CS - Bandiera rossa (di vergogna) alla Visintin al posto della blu
Leggiamo l'arrampicata sugli specchi dell'assessore Visentin riguardo
la non richiesta della Bandiera Blu dovuta a non meno precisati costi
da sostenere per ottenerla.
Il problema molto semplice è che per ottenerla occorre garantire la
balneabilità del tratto di mare antistante e seppure con autocertificazione
bisogna garantire due punti:
1) Le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse
2) Conformità con i valori, previsti dalla Direttiva sulle Acque di Balneazione,
relativamente ai coliformi totali, ai coliformi fecali e agli streptococchi
L'assessore inverte l'effetto con la causa, ci dice: siccome le acque sono controllate
dall'Arpa e questa ci avverte (come in questi giorni) che buona parte della costa
Riminese non è balneabile è inutile avere la certificazione della Bandiera Blu che
tanto non serve o meglio - ma evita di dirlo - non ce la darebbero mai stante la
situazione.
Ora a parte gli obblighi della Bandiera Blu di cui possiamo fare a meno l'assessore
Visintin dovrebbe sapere, ed è bene che lo sappia anche la cittadinanza, che dal
2015 non sarà più possibile la chiusura temporanea a seguito di parametri non nella
norma, ma la chiusura dovrà essere definitiva fino alla rimozione completa del
problema che ha comportato lo sforamento. Questo a Rimini significa fino a quando
non verranno rifatte le fogne !!!
Il M5S con la Consigliera Franchini aveva chiesto una commissione partecipata che
potesse fornire indicazioni di un percorso di regolarizzazione sulla base di quanto
previsto dalle norme. Ma dopo la prima riunione boicottata con scuse risibili
l'amministrazione ha deciso di non proseguire su questo percorso perchè a suo dire
le questioni erano risolte dalla cartellonistica predisposta con una nuova delibera
dimenticando che non è un problema di cartelli che indicano che c'è qualcosa che
non va nel mare, ma di non buttare più nel mare quello che non va.
E' lo stesso concetto della Bandiera Blu, loro non me la darebbero mai e ma io
fuuurbo evito di chiederla.
Solo che dal 2015 c'è il rischio che i cartelloni vengano sostituiti da bandelle
rosse/bianche permanenti messe dalla Procura della Repubblica su tutto il litorale.
Non meravigliamoci ne stracciamoci le vesti dalla disperazione quando sarà troppo
tardi, adoperiamoci fin d'ora per mandare a casa questi ridicoli arrampicatori
di specchi che pensano di risolvere i problemi della balneazione con un cartello
scialaquando risorse in un inutile TRC e in un'inopportuno in questo particolare
momento economico, teatro.
Carissima assessore Visintin, ha pensato alla possibilità di dimettersi per il
bene della città? Lei e la giunta a cui appartiene dovrebbe pensare seriamente
all'opzione: i cittadini, visti i risultati finora conseguiti, non potranno che
esservi grati.
Gruppo Consiliare M5S Rimini