mercoledì 23 maggio 2012

Comunicato M5S

Dev'essere successo qualcosa in questo paese se il Movimento 5 Stelle gode ora di tutta questa attenzione bi-partisan. Inizia il sindaco sulle nostre richieste sui tavoli di confronto aperti chiesti sul problema della balneazione. Secondo lui, accompagnato dal fido consigliere Astolfi, il nostro è mero sfruttamento elettorale: se questo è vero considerato che alle elezioni mancano ancora 4 anni devono avere qualche dubbio sulla sicurezza di finire il mandato nei tempi previsti. O in altra ipotesi sanno che le promesse fatte sono talmente ipotetiche da ritrovarle inevase ancora nel 2016. Tranquillizziamo il sindaco, non siamo noi a mandare segnali allarmistici-elettorali, è la Procura della Repubblica ad indagare sulle conseguenze degli sversamenti in mare. Ed è il Venerdì della Repubblica a dedicarci articoli di colore: purtroppo marrone. (cfr. Venerdì di Repubblica del 31/12/2011). Noi vorremmo solo un tavolo di confronto con la cittadinanza per affrontare una volta per tutte il problema del mare a Rimini, non è con un cartello più o meno visibile che risolviamo la situazione, e forse nemmeno con un tubo da 26milioni. Per quello si deve coinvolgere la cittadinanza, perchè gli investimenti sono ingenti e le risorse ridottissime, i proclami non servono più a nulla. Definirsi "l'amministrazione delle fogne" distraendo risorse nel TRC e nel Teatro Galli aiuta solo la prossima amministrazione a ritrovarsi in fogne più profonde. Sappiamo che il nostro mare è controllato! Peccato però che non si racconta ai cittadini che il mare viene analizzato solo in alcune giornate prestabilite nell'arco della stagione (6 per la precisione) e non viene analizzato quando ci sono gli sversamenti in mare! Beh cittadini, misuratevi la febbre quando non l'avete, eviterete di prendere antibiotici e nonostante vi teniate controllatissimi anche voi potrete affermare di non stare mai male. Prosegue il consigliere Mauro definendo inutile e costosa una Commissione Consigliare indetta dalla nostra consigliera Franchini sul tema del Teleriscaldamento, problema che investe solo 1540 famiglie riminesi (calcolando le utenze commerciali si arriva alla cifra di 1592) che si ritrovano a dover pagare tariffe quasi doppie rispetto ad una famiglia dotata di riscaldamento convenzionale. Al di là dell'illuminazione fornitaci in consiglio comunale dal capogruppo del PD Agosta che ci ricorda che in inverno fa freddo, l'affrontare in maniera sistemica un problema che si trascina da sei anni non ci sembra uno sprecare risorse, tanto più che il consigliere Mauro può benissimo rinunciare al lauto gettone se lo ritiene opportuno. Così come fanno spesso i nostri consiglieri, i quali partecipano anche quando la commissione non è di loro competenza, senza percepire quindi alcun gettone, e ci rimangono fino alla fine! E non come alcuni che appena concluso l'intervento se ne vanno oppure entrano furtivamente a 5 minuti dalla fine intascando in entrambi i casi comunque il gettone di presenza In ogni caso chissà perché ci viene il sospetto che dietro l'insolito asse Astolfi/Mauro che all'unisono gridano allo spreco di risorse davanti alla convocazione della 2° commissione controllo, vi sia il tentativo mal celato di inibire o limitare le attività della commissione stessa affidata al Movimento 5 Stelle! Sospettiamo infatti che il vulnus di fondo rappresentato in questa amministrazione dal M5S sia una fastidiosa iperattività consentita dagli strumenti che la legge ci fornisce. Capire, consultare, rendere espliciti i problemi, chiedere alla cittadinanza di partecipare per proporre erano attività che decenni di consociativismo di comodo avevano relegato nella soffitta della dialettica politica. Molto meglio decidere in pochi, spartirsi in ancora meno e tirare a campare alle spalle del cittadino ignaro. Promuovere commissioni e consigli tematici su TRC, balneazione, spiaggia, teleriscaldamento è tenere alta l'attenzione su temi che la politica locale preferisce sopire. Tranquilli, cari politici, chiederemo commissioni anche sulla Murri, Novarese, Seminario, Fiera, Palacongressi, Rimini Holding, Aeradria, Agenzia Mobilità: cioè in tutti quei posti dove vengono bruciate le tasse dei cittadini ed indebitate le future generazioni. E' questo il compito che i cittadini ci hanno affidato con il loro voto e che non vogliamo deludere. E' per questo che per una volta concordiamo con il consigliere Astolfi, bisogna colpire duramente chi negligentemente nell'amministrazione aveva il dovere di vegliare sulle proprietà pubbliche lasciando che il tempo permettesse ai cittadini di usufruire di un diritto sancito dalla legge: l'usucapione. Chieda nomi e cognomi dei responsabili, saremo al suo fianco in questa battaglia. 


 Movimento 5 Stelle Rimini