Dev'essere successo qualcosa in questo paese se il Movimento 5 Stelle
gode ora di tutta questa attenzione bi-partisan.
Inizia il sindaco sulle nostre richieste sui tavoli di confronto aperti
chiesti sul problema della balneazione. Secondo lui, accompagnato dal fido
consigliere Astolfi, il nostro è mero sfruttamento elettorale: se
questo è vero considerato che alle elezioni mancano ancora 4 anni devono
avere qualche dubbio sulla sicurezza di finire il mandato nei tempi previsti.
O in altra ipotesi sanno che le promesse fatte sono talmente ipotetiche da
ritrovarle inevase ancora nel 2016.
Tranquillizziamo il sindaco, non siamo noi a mandare segnali
allarmistici-elettorali,
è la Procura della Repubblica ad indagare sulle conseguenze degli
sversamenti in mare.
Ed è il Venerdì della Repubblica a dedicarci articoli di colore:
purtroppo marrone.
(cfr. Venerdì di Repubblica del 31/12/2011).
Noi vorremmo solo un tavolo di confronto con la cittadinanza per affrontare una
volta per tutte il problema del mare a Rimini, non è con un cartello più o meno
visibile che risolviamo la situazione, e forse nemmeno con un tubo da 26milioni.
Per quello si deve coinvolgere la cittadinanza, perchè gli
investimenti sono ingenti
e le risorse ridottissime, i proclami non servono più a nulla.
Definirsi "l'amministrazione delle fogne" distraendo risorse nel TRC e
nel Teatro
Galli aiuta solo la prossima amministrazione a ritrovarsi in fogne più profonde.
Sappiamo che il nostro mare è controllato! Peccato però che non si
racconta ai cittadini
che il mare viene analizzato solo in alcune giornate prestabilite
nell'arco della stagione
(6 per la precisione) e non viene analizzato quando ci sono gli
sversamenti in mare!
Beh cittadini, misuratevi la febbre quando non l'avete, eviterete di prendere
antibiotici e nonostante vi teniate controllatissimi anche voi potrete affermare
di non stare mai male.
Prosegue il consigliere Mauro definendo inutile e costosa una
Commissione Consigliare
indetta dalla nostra consigliera Franchini sul tema del
Teleriscaldamento, problema
che investe solo 1540 famiglie riminesi (calcolando le utenze
commerciali si arriva
alla cifra di 1592) che si ritrovano a dover pagare tariffe quasi
doppie rispetto ad
una famiglia dotata di riscaldamento convenzionale.
Al di là dell'illuminazione fornitaci in consiglio comunale dal
capogruppo del PD Agosta
che ci ricorda che in inverno fa freddo, l'affrontare in maniera
sistemica un problema che
si trascina da sei anni non ci sembra uno sprecare risorse, tanto più che il
consigliere Mauro può benissimo rinunciare al lauto gettone se lo
ritiene opportuno.
Così come fanno spesso i nostri consiglieri, i quali partecipano anche
quando la commissione
non è di loro competenza, senza percepire quindi alcun gettone, e ci
rimangono fino alla fine!
E non come alcuni che appena concluso l'intervento se ne vanno oppure
entrano furtivamente a
5 minuti dalla fine intascando in entrambi i casi comunque il gettone
di presenza
In ogni caso chissà perché ci viene il sospetto che dietro l'insolito
asse Astolfi/Mauro
che all'unisono gridano allo spreco di risorse davanti alla
convocazione della 2° commissione
controllo, vi sia il tentativo mal celato di inibire o limitare le
attività della commissione
stessa affidata al Movimento 5 Stelle!
Sospettiamo infatti che il vulnus di fondo rappresentato in questa
amministrazione dal M5S
sia una fastidiosa iperattività consentita dagli strumenti che la
legge ci fornisce.
Capire, consultare, rendere espliciti i problemi, chiedere alla
cittadinanza di partecipare
per proporre erano attività che decenni di consociativismo di comodo avevano
relegato nella soffitta della dialettica politica. Molto meglio
decidere in pochi,
spartirsi in ancora meno e tirare a campare alle spalle del cittadino ignaro.
Promuovere commissioni e consigli tematici su TRC, balneazione,
spiaggia, teleriscaldamento
è tenere alta l'attenzione su temi che la politica locale preferisce sopire.
Tranquilli, cari politici, chiederemo commissioni anche sulla Murri,
Novarese, Seminario,
Fiera, Palacongressi, Rimini Holding, Aeradria, Agenzia Mobilità: cioè
in tutti quei posti
dove vengono bruciate le tasse dei cittadini ed indebitate le future
generazioni.
E' questo il compito che i cittadini ci hanno affidato con il loro
voto e che non vogliamo deludere.
E' per questo che per una volta concordiamo con il consigliere
Astolfi, bisogna colpire duramente
chi negligentemente nell'amministrazione aveva il dovere di vegliare
sulle proprietà pubbliche
lasciando che il tempo permettesse ai cittadini di usufruire di un
diritto sancito dalla legge:
l'usucapione. Chieda nomi e cognomi dei responsabili, saremo al suo
fianco in questa battaglia.
Movimento 5 Stelle Rimini