mercoledì 14 ottobre 2020

Il Sindaco di Rimini???

ll centro destra parte sempre battuto e contento. Mostra una ventennale incapacità nell' assumere decisioni concertate, scegliere e rafforzare l'immagine del primo cittadino con un programma alternativo ai disegni e passerelle di Gnassi. Rilanciare una città fallita nella antica versione turistica, con mobilità da monopattino e lungomari seviziati per una pedonalizzazione da 20 euro per stanza. Cadaveri immobiliari sparsi, alberghi in fila con le mascherine alla fiera dei saldi, negozi chiusi, marche famose che da anni ci hanno lasciato senza rancore. Però il Castello,Teatro e Museo faranno una lista. Ci vorrebbe poco per cambiare la politica riminese. Volontà, programma e candidati per servire la città. Troppi individualismi, antichi rancori e pessime figure. Si dedicano ai loro piccoli orticelli, curati con attenzione. Il Pd mai così debole e diviso, ha incorporato una banda d'incapaci senza futuro. Fusione voluta dal potere, senza prospettive e ideologia comune. Fino a qualche mese fa si odiavano ed insultavano, oggi si curano amorevolmente le ferite. Contro questo Pd ci vuole altro. Non avranno nemmeno bisogno del pescato di Bologna, con il solito branco di sardine lanciate contro Salvini. Fanno una campagna elettorale ad personam. Importante è sconfiggere lui, con il resto se la giocano. Forza Italia è una sigla. Il Cavaliere possiede tre emittenti che lo mostrano ancora vivo, con il vecchio foglio nelle mani. Immagini da repertorio. Con quali mezzi possono fare campagna? I due giornali hanno la tessera giusta, i blog anche. Cielle è con il Pd, grazie ai vecchi accordi. Rimane il Patto Civico, ma Pizzolante è un mercante dentro al tempio. Lo scenario attuale del centrodestra è disastroso. Non basta attaccare i manifesti l'ultima settimana. Ci vogliono mesi, anni per formare un gruppo dirigente. Non credo esista nemmeno un momento di concertazione tra le forze. Cosa hanno creato nel territorio? Qualche iniziativa di stampo personale, con il politico rampante per i ca.. suoi che va all'incasso di un titolo e dei due voti promessi. Nel centro sinistra ci sarà una ammucchiata, come nella famosa barzelletta. Scontata la presenza dei grillini in omaggio alle promesse mantenute. Rimasugli della sinistra, una tappezzeria che fa sempre radical chic, liste civiche per bagnini prorogati, albergatori superstiti ed i dehors premiati. Il Borgo Fortunato sarà in delirio. Grande distribuzione a disposizione, garantiti pubblici, civivo e professionisti del mattone in preghiera. La fede nel Pd è diventata obbligatoria anche a scuola. I preti, in odore di pensione ed in attesa della componente femminile, sono nazareni convinti. Chi rimane? Direi una marea di cittadini, quelli che finora hanno espresso una maggioranza mai vincente. Il Pd punta alla vittoria al primo turno. Gnassi è sconfitto nel partito, ma fanno finta di niente, rimane un valore aggiunto per Jamil. Hanno paura che il Sindaco faccia una "sua" lista scombinando il mazzo. Potrebbe svegliare il centro destra, sostituendo nella direzione politica locale gli incapaci ..parlamentari. Bonaccini, come tutti i dalemiani, non ama i personaggi alla Gnassi, sempre pronti a montare sul carro del vincitore, anche in movimento. Ne ha cambiate tre di carrozze. La candidata di Melucci è già il nuovo sindaco di Rimini? Se (ancora) lo conosco, credo abbia qualche dubbio. Il fatto di lasciare il posto in regione al fenomeno di Villa Verucchio che ha raccolto le firme per lasciarlo a casa quando era assessore regionale, non credo lo faccia impazzire. Va pure considerato che Rimini, non avendo parlamentari piddini, perderebbe anche l'unica figura di peso a livello regionale. La tattica è una specialità della casa, nel ricco curriculum della Petitti, manca l'esperienza in prima linea. Ha calcato solo passerelle rosa. Può diventare una Raggi, in versione riminese. Le colpe ricadrebbero sul padre politico. Cercherà una mediazione con Gnassi e d'accordo con Bologna, non mi meraviglierei se uscisse dal cilindro una figura diversa. Lasciate stare Focchi e non andate dalla Nipote, a cui consiglio di fare altro nella vita, come andare in monopattino. Scherzo.