sabato 24 ottobre 2020

Tu Quoque, Brute, Fili Mi !!

Questa volta il Princeps gran Acalde de noi artri, Niassi XIV Lo Splendente…ancora per poco, è alle strette. E’ stato colpito dal fuoco amico del governo Conte e compagnia bella, che tutto il mondo ci invidia. Saltabecca a più non posso a Bologna, dal kompagno Bonaccini, l’uomo del Ray Ban e da Bersani mister Coop. A Roma dai suoi amici Renzy e Zingaretti, detto sorriso Durbans. Ha telefonato a D’Alema ed Occhetto, da lui idolatrati quando apprendeva l’arte dell’arroganza da giovane Komunista del PCI. Ha chiesto udienza persino al Faraone di tutte le fiere che non si sa se in attivo o in passivo, il potente Tutankagnon delle fusioni… ma questa volta la patata bollente se la deve “zuzzare” Lui. Non può più affabulare e guittare con la solita solfa di Friburgo, di Rimining il puntino sull’Adriatico (che l’Oceano Pacifico gli fa una p.. tta dietro i capanni di legno a marina), di Fellini e del circo equestre di Bottura. Non può più fare lo “sburone” con le giacchette attillate, le corse con la tartaruga ritoccata, (primo) a piedi nudi sulla spiaggia, o sfoggiare montature da golden boy, o “come dire” fare il politically correct, che piace tanto alla Curia e ai preti operai con i macchinoni sotto il sedere. Stavolta deve decidere in solitudine ed assumendo la completa e totale responsabilità di quali strade, piazze, quartieri o Borghi CHIUDERE ! Stavolta gli tocca. IL Borgo piu “movida to” dell’Europa occidentale, il Borgo S. Giuliano o dei “Gnassi”, così nudamente e crudamente collegato da ponti e passerelle, illuminato di notte, splendente di giorno, col suo immenso parcheggio, ripreso dalle telecamere di ogni trasmissione televisiva, dovrà essere chiuso. Decisione dolorosa, ma così prevede l’ultimo DPCM del premier Conte, che più che un conte sembra un Imperator della Mesopotamia. Altrimenti Paesani si incazzerà di brutto. Si rischia che il prossimo Sindaco, non sarà Jamil, l’amato compagno di scuola del liceo, l’uomo dei tappeti, buono per essere etero diretto dallo Splendente. Lucio potrebbe strappargli la corona di Re e saranno pianti e stridore di denti a nord del Ponte dove non crescerà neppure l’Erbetta. Addio angoli e cantucci dove gustare il vino. Addio alle allegre brigate di amici e Kompagni tutti belli stretti e appiccicati. Addio ai sardoncini e alle piadine con lo stracchino e la rucola… addio… e la colpa sarà solo sua… dello Splendente. 
 Don Camillo