mercoledì 21 ottobre 2020

Le Pietre del Carlino

Ricordate la canzone di Antoine, una meteora musicale, famosa per le pietre tirate ai brutti e belli? Mi è venuta in mente leggendo sul Carlino l'ennesima j'accuse contro la Tosi. Possibile che non indovini mai qualcosa di buono, secondo il giornale nemico? La provenienza di Barnabè e le sue prime manifestazioni d'amore politico, fanno sospettare che ci sia qualcosa non detto. Tutti i giorni, anche festivi, parte un attacco "studiato" sul sindaco di Riccione. Ci sono poi vassalli ed ex reginette che proseguono la caccia spietata. Ha usato una lista per fare fuori il Pd. Imperdonabile mossa, eppure Gnassi, aiutato dai civivo della politica, è sindaco grazie all'aiuto (sospetto) di un'area una volta avversa. Erbetta è partito per primo, con la terza via, usabile dalla prima e dalla seconda. Ha rotto gli indugi. Se non fossero legati ad un patto che avvolge gran parte della città, chiese comprese, i giornalisti potrebbero scegliere nei cadeau che ogni giorno ci regala il Principe, senza guardare solo a sud. Nessuno degli scribi d'accompagno, con la bici d'ordinanza è mai venuto a fare un giro a Viserba? La frazione dei buchi alla ferrovia e preservativi per le (ex) strade. Nessuno si lamenta. Aspettate l'inaugurazione di Bonaccini? Ho l'impressione che la strategia del Carlino si perfezioni a tavola negli incontri quotidiani. Troppo precisa per essere spacciata come informazione. La presa di Riccione è stata un durissimo colpo per il Pd. Bellaria e Cattolica, allora conquistata contro, hanno provocato meno dolori. Riccione no. Il sindaco della Perla, non porge l'altra guancia, combatte e da sola offre opposizione al potere dominante. Questo crea dei problemi al signore abituato al si. Ogni tanto usano Santi, un boomerang che sconfina spesso nella risata. Rimane una coalizione (?) che sarebbe maggioranza da molto tempo. E' partito Erbetta. Dove approderà? Una domanda lecita visti i precedenti di Pizzolante,