lunedì 12 ottobre 2020

Poker di Cuori

Il ritorno di Manuel Spadazzi, penna di punta e bici del Carlino, dato in partenza per Santarcangelo alla corte della Parma, dopo avere superato brillantemente l'esame di "gnassismo", materia universitaria, con un rituale celere, secondo le usanze per le celebrità, 
ha intasato il quotidiano, che può salutare il Principe dalla finestra, con interviste tutte (tutte) dedicate ai giallorossi. Perfino i vituperati grillini hanno assunto dignità politica. Rimane la Sarti, se riescono a farla parlare ci divertiremo. Nel pistolotto, obbligatorio, dedicato al Pd locale, ha messo sul tavolo un Poker di candidati alla successione principesca. Mi incazzo subito: Magrini al posto di Morollino? L'attento scrivano, pur godendo della tessera di socio sostenitore, non conosce le dinamiche di Melucci. Il capocorrente ne inserisce due, così uno va in porto. Tra la Petitti&Bernabè e il povero Juri Magrini ci sono diverse spanne di potere, rimane sicuro un posto in giunta. Il compositore della sviolinata ha pensato anche ad un possibile ricorso alle primarie. In questo caso al cuore si comanda ed allora Gnassi indirizza i suoi voti a Jamil. La Mona Lisi viene ormai fotografata come una coreografica presenza. Il Pd, funge da mazziere. oggi più di prima. I grillini compongono una accozzaglia che a livello locale, spariti quelli della prima ondata, sono nelle mani e teste da recovery. Nessuno farà le corse per fare il consigliere comunale, solo i più..beccano. Rimane il centrodestra. Il giornalista informato dei fatti, dice che aspettano che qualcuno dica di si. Sono abituati a perdere.