Lo splendido canto di Ornella Vanoni
sulle parole di P. Limiti e Shapiro
Stupidi
Siamo noi
tanto stupidi
Delle parole
nemmeno un valore.
Nessun accenno
alla bonaria comprensione
tra noi
invece pronti a sbucare
tra sentenze
illusi che la forza
sia
far morire
il cuore degli altri
Sulla vita sempre degli altri
suonano rumori sordi
senza canto
Sulla vita non degli altri
sulla vita e basta
tu cantavi il ripudio
il ribrezzo
lo schifo
di chi guarda ma non vede
che negli altri vive se stesso
Ornella parlavi di amore carnale
con il tuo fiato trattenuto
sensualissimo grido
di sensazioni molto vissute
La mia penna su questa carta
vuole colpirli tutti
gli stupidi che siamo
sempre attenti
vigili
quando la vita di qualcuno cola negli errori.
Sciocchi ma ancor più idioti
che paura dirlo, chissà che emozione cantarlo.
Dall’amore scannato delle lenzuola
da difendere
si può rifare il mondo
Ma restiamo stupidi come siamo
e ogni valore, intimo valore
che spetta a ognuno dare
viene perso
Arianna Adanti