giovedì 15 aprile 2021

Croatti Vs Croatti

Marco Croatti, senatore, con le due stelle rimaste, è una scelta della piattaforma, indirizzata familiarmente. Rappresenta però lo stato del grillismo. Due anni a 15 mila euro mensili in cambio di un copincolla, svolto però regolarmente, è una permuta irrinunciabile. In cambio di che cosa? Hanno abbandonato, svilito, tradito, le ragioni sociali della loro nascita. Croatti Vs Croatti. La crisi pandemica li sorregge e permette, anche a loro, di continuare a godere un risultato elettorale, considerato uno dei (due) miracoli accertati. L'altro è Gigetto ministro degli esteri.
 La disfida culturale (?) tra contiani e casaleggesi è più simile ad un faida che una tenzone politica. Sono cadute tutte le puerili distinzioni, il gregge eletto, vuole "brucare" fino in fondo la legislatura, a costo di mandare il ministro in missioni diplomatiche che permettono a Biden di mostrare lo strano sorriso stampato. Sintomo di una America democratica, però sanificata da Trump. Hanno avuto paura a candidare la Harris e hanno scelto il segnaposto sul loro Metromare. Il movimento a due legislature, ha abbandonato sul campo e nel conto corrente, le rivoluzioni annunciate. I No Tav hanno dovuto protestare, molto blandamente, senza le bandiere pentastellate, mentre Lucio Paesani sarà ricordato come il Pietro Micca della protesta e sindaco coraggioso. La prima manifestazione in Piazza, sotto l'occhio vigile del Carlino, è stata la sua. Chiamami Melucci invece è costretto a ricorrere a tutta l'intellighenzia, pensionata lussuosamente. Quelli corretti (politicamente) dalla nascita. Ho letto sul blog dei disperati, l'ennesima intemerata di Giuseppe Chicchi, il sindaco che ha portato la Dc al governo cittadino e.. poi a quello piddino. Un antesignano del regime. Anche il Piano Regolatore più stuprato, porta la sua indelebile firma. Duecento venti comparti, uno diverso dall'altro, anche confinante. Un Cattelan dell'urbanistica. Eppure il pontefice del comunismo rivierasco, onora il discepolo Gnassi con le sue illuminate prediche. Ha rifiutato l'iscrizione agli Umarel. Ho seguito dieci anni, per dovere amministrativo, le conseguenze del suo Piano e mi è rimasta una domanda che voglio rendere pubblica: quale fu la ragione della Variante Coca-Cola? Quella del PalaMulazzani la conosco, come tutti. Ne avrei una molto, molto più personale sulla mia "incarcerazione" avvenuta (per caso) sotto il suo regno sindacale. La brucerò con il mio corpo. Ha detto che le Grandi Navi non possono attraccare al nostro Porto. La Guardia Costiera ed il Club Nautico chiameranno l'ambulanza? Da decenni ogni tanto si parla dell'avamporto, mai voluto dalla regione e dai ravennati. Una proposta che presuppone un cambiamento radicale degli aspetti turistici nella ex capitale, non pale eoliche a comando. Il procuratore della Petitti girò l'Italia ed un pezzo d'Europa, con un progetto che massacrava il lungomare ed il Porto, ma si sentivano i mattoni che applaudivano. Lasciate stare, siete troppo impegnati con ius soli e generi vari, per affrontare il rinascimento della città. Una volta li chiamavano cattivi maestri. 
PS Foto: Riaprono i mercati ambulanti. Ringraziate, con il voto, Paesani. Il Pd è proprio strano, aiuta la Petitti in Melucci, propiziatore di case in grattacielo e Davide Cardone che "perdona" l'occupazione. Jamil rimane disoccupato.