lunedì 19 aprile 2021

Fazio&Vespa

Il piano del governo di Mario Draghi a partire dal 26 aprile, grazie ai pochi Paesani di tutta Italia, lo si può definire Promesse&Vaccini. L'Unione Europea, consorella del fallimento, tiene bordone alla propaganda. Le televisioni, sempre di governo e quelle del Banana, 
rasentano l'orgasmo delle olgettine. Questo è il piano del governo guidato da Mario Draghi a partire dal prossimo 26 aprile. I dettagli del decreto verranno messi a punto nei prossimi giorni con il Comitato tecnico scientifico, sentito il Galli di Milano. Hanno costretto il povero Santi, controfigura, venuta male, di Gnassi, a confessare che non siamo in grado di provvedere al distanziamento sul mezzo pubblico. Il Metromare non riesce a fare le curve stradali, sempre pieno. Cinquantaquattro milioni di dosi  arrivano (giuro) in Italia nei prossimi tre mesi. Il mio bagnino sta attrezzando una cabina per le punture della salvezza. La Fiera però dal primo luglio riaprirà all'antica funzione, quella dei bilanci miracolosi. Il Palas è sparito dalle curiosità giornalistiche, finirà come le nostre colonie. Il "rischio ragionato" sarà il tema delle prossime settimane. Avrete notato (spero) che infetti e morti sono in sintonia perfetta con Desideri e Speranze. L'intenzione è dimenticare il passato con i regali del futuro. A Rimini, i candidati piddini sono costretti a giocare sul terreno ostile. Jamil chiede incontri con le "tagliatelle " di S. Marino. La Petitti palleggia solo sul terreno spianato da Melucci. Per la prima volta i sicuri di vincere rincorrono l'elettorato. Il figlio di Letta, con il piglio del duro ha detto che le primarie le scelgono i territori. Pilato era un decisionista. Fabio Fazio è l'alter ego di Vespa, notoriamente più a destra, con la sua informazione. Non dimenticate però che anche Draghi ha iniziato la sua ascesa ai cieli della finanza con Berlusconi. Non trovano più procuratori che vanno a caccia del Cavaliere. Rimane, per i Palamara, solo Salvini. Ho l'impressione che chiuderanno presto anche quell'attività venatoria. La Cartabia? Il silenzio assoluto si può interpretare positivamente. Per fortuna Agnelli, per nascondere i fallimenti juventini, ha costruito la migliore "distrazione" delle masse: il calcio per gli eletti. Il successore (?) di Gnassi si è gettato sul tema. Non l'avevo mai visto in uno stadio.