Hanno votato in mezzo mondo, sono riusciti ad eliminare Trump, presto lo faranno con la Merkel ed il maschione francese, però è arrivato Draghi. Al termine del risiko che ci ha visto inermi spettatori da schermo televisivo, si possono azzardare alcune certezze. La "mossa" Draghi era prevista da tempo, dopo il fallimento di Giuseppi. L'Europa non si fidava di un personaggio, senza arte ne parte politica, con alcune propensioni cinesi e perfino russe. Proviene da un "sussurro" vaticano con l'indefinibile sostanza del grillino per convenienza, suscitando paura nel mondo che controlla i mercati. Siamo un paese con un debito greco, in grado però di fare saltare il giochino inventato da Prodi. Hanno messo il curatore fallimentare migliore. Non è abituato ai tavoli della discordia. Quelli della finanza obbedivano. Il più "strano" governo del dopoguerra, nella più pericolosa situazione. Per capire dove ci portano occorre osservare sempre le mosse della propaganda piddina. A Rimini seguite (da lontano) l'ammiraglia dell'informazione ed i blog ciellino e curiale, spesso uno solo. Hanno rispolverato il club dei "bannatori", residui innominabili di regimi locali spariti. Il nemico è Paesani, osa andare in piazza senza chiedere permesso a Melucci. Brutta fine della democrazia da clausura. Il Pd rappresenta il cane guida del presunto riformismo. Una necessità urlata, mai arrivata se non con saltuari episodi. La campagna vaccinale è una Caporetto. Il gigante Bonaccini è scomparso dietro alle siringhe vuote. Sono rimaste le promesse da calendario. Ferragosto è il traguardo. Termine temporale usato dalle Rinaldis e Indino, dioscuri del gnassismo da operetta. Dovevano essere sul palco con Lucio, abbandonando la corte. Le riforme potrebbero essere anche di centrodestra, se Salvini e Meloni venissero invitati da Sua Santità. I giornali e tv del Cavaliere sono allineate come Brunetta.Troppo lungo il preambolo? Si, pari ai 18 mesi di prigione senza interrogatorio elettorale. Occorre denunciare il pantano in cui stiamo affondando da sequestrati, hanno già stabilito che Draghi, mai eletto, deve governare fino al 2023 ed..oltre, nel caso certo che i giallorossi siano destinati alla sconfitta. Tutto deciso. Non possiamo prendercela con Biden, ormai accompagnato dalla badante Harris. La manifestazione di ieri in Piazza 3 Martiri e due giornali nemici, ha segnato la fine della vecchia politica. Non era mai successo che fossero le categorie economiche a prendere l'iniziativa. Sono state sempre un seguito silenzioso ed obbediente ai voleri principeschi. Segnale confortante. La denuncia dell'ambulante è un atto d'accusa senza precedenti. E' vero che a Rimini si prescrive (quasi) tutto, ma nel tribunale del popolo in piazza, la sentenza è immediata: Paesani..sindaco. PS Avevo visto i giornalisti (nemici) con il pallottoliere. Hanno contato bene. Chi organizza la campagna della Petitti? Volete perdere senza giocare?
