domenica 18 aprile 2021

Il Duro

I democratici devono sempre "godere" di un nemico. Conte è caduto e secondo Bettini, il Melucci de' Roma, è colpa di un complotto plutofinanziario, non per la stupidità degli ingredienti usati. La Casa Bianca, rifugio di Biden eletto (molto) per posta, ha espulso dieci diplomatici russi. Sono le puerili reazioni dell'improbabile Duro. Con quella faccia un pò così, deve scimmiottare l'Harris. Noi abbiamo Speranza, lodato (ancora) dal premier votato dalle banche. Brava la Meloni. E' stata allungata la black list americana, con 38 dirigenti governativi e dell’intelligence e società coinvolte nelle "intrusioni" elettorali e nel cyber attacco. Vedrete che anche al Nazareno di Repubblica, spedito finalmente all'opposizione, a colpi di voti, troveranno delle scuse informatiche, quando e se ci faranno votare. La colpa è di avere interferito nelle elezioni governative altrimenti il sosia di Stanlio, avrebbe preso un oceano di voti. Ci sono anche sanzioni di carattere finanziario, con il divieto agli istituti americani di acquistare titoli russi. Le misure entrano in vigore però dal 14 giugno, nel frattempo si mettono in moto i pacificatori. Quelli che hanno bombardato mezzo mondo. Anche il progressivo ritorno dei soldati dall'Hafghanistan è opera di Trump. Nessuno lo scrive o ricorda. Noi abbiamo il debito al 160% rispetto al Pil. In Cina il loro prodotto interno veleggia (solo) al 20. Il pipistrello ed il pangolino sono eroi nazionali, non medici ed infermieri. Un modesto, forse inutile consiglio a Draghi: dare del dittatore anche a Putin, farà piacere a Riotta, non credo sia salutare per un governo con Gigetto ministro agli esteri e Casalino sempre pronto. La Meloni sguazza e vola nel pantano dei vaccini introvabili. Avrete notato che le promesse si dilatano nel tempo a venire. La normalità è una chimera. Vince sempre Speranza, la coperta di Linus per i garantiti del Pd. Ho letto che la prossima iniziativa della Petitti sarà una briscola a quattro con Indino, Vagnini, Ricchi, rappresentanti dell'arredo commerciale e artigianale. Non sono andati in piazza con Paesani, pensano di mantenere le loro poltrone, come si faceva una volta. Però Indino ha avuto il coraggio di dire che non è colpa delle discoteche..sarde. Nascono le liste d'accompagno, l'ultima volta attorno a Gnassi erano undici. Sembrano meno. ma ancora non si è risolta l'avvincente diatriba tra Jamil e Melucci. La lista più affascinante, nella sua coreografia è però della Imola. Le uniche ragioni si capiscono dalla foto.
PS Lucio, a settembre o mai più, per cinque anni.