giovedì 22 aprile 2021

Dopo 70 anni

E' fallito anche Il clamoroso strappo da parte di 12 squadre europee di calcio, che hanno presentato la nascita della Superlega Europea, da giocarsi nei giorni infrasettimanali, in sostituzione delle attuali competizioni come Champions e Europa League. La notizia aveva costretto il virus a sparire dalla propaganda, permettendo all'antiuventismo praticante di sfoggiare un'altra prestazione regalata. Le squadre italiane presenti erano tre, ma interessava solo l'Agnelli. L'Inter in versione cinese è riuscita a superare l'indebitamento monstre delle zebre che hanno però capitale e garanzie che non siano un pangolino. Il Milan non si è più ripreso dall'abbandono del Cavaliere, l'uomo che rivoluzionò il calcio. I diritti televisivi sono una sua invenzione. La guerra dichiarata si è spenta in un attimo, troppo presto per essere vera. Fifa, Uefa e Leghe Nazionali hanno usato tutto il ciarpame disponibile. Immacolati dirigenti, allenatori falliti e giornalisti sky che perdevano la docenza sul calcio. Faccio fatica  a capire le note di dolore che in tanti hanno manifestato. Cambiava solo il format della Champion ed Europa League? No, era uno scippo alle federazioni. Hanno avuto paura del nuovo. I governi, più o meno traballanti, per primi. Non credo sia finita qui. Riproveranno ancora, la strada è inevitabile per mantenere il vita lo "spettacolo" calcio. Ho letto alcune riflessioni da paraculi professionisti, altre intelligenti e condivisibili. Il calcio, il mio, non esiste più da decenni. A livello giovanile è stato sostituito dalle scuole. La scelta, una volta, avveniva  anche quando facevamo una partitella sulla spiaggia o per strada, prima che Gnassi, a Viserba le chiudesse tutte, sbarre comprese. E' business anche a livello amatoriale. Considerarlo un gioco è voluta mistificazione. Molte società sono quotate in borsa, altre godono di un azionariato popolare, quasi nessuna, in Italia, possiede stadi e strutture di proprietà. I contenitori sono ancora pubblici, regalati ai miliardari. 
Meglio ingaggiare americani che promettono stadio, residenze e supermercati alla romana? Ha provato anche Melucci a "permutare" il nuovo Romeo Neri con solo 2000 appartamenti. Il tifo avrebbe accettato il prezzo ambientale mostruoso. Un tema da maneggiare con cura. Siamo lontani dalla normalità, ci sono alcuni aspetti che hanno le sembianze dello sport di stato. L'accusa rivolta ai paesi dell'Est e Unione Sovietica. I tanti atleti con la divisa, sono testimonial formidabili ma è difficile inquadrarli come dilettanti da olimpiade. In ogni caso, l'attacco improvviso è stato respinto con perdite..solo iuventine. Ceferin personaggio tipico del regime calcistico, due milioni all'anno, ha minacciato urbi et orbi. Lo scudetto all'Inter riporterà la calma. Sembra cha Lapo sia in corsa per la successione.