giovedì 15 aprile 2021

I Cocali sulla Palata

Mi soffermo sulle affermazioni "chicchiane" con il necessario contorno della primadonna da plastica in mare. La presunzione di essere docenti di tutto per avere governato città e partito, non dovrebbe sconfinare nel mare aperto delle stronzate. L'ex sindaco Giuseppe Chicchi, membro di una dinastia cittadina che ha imperato su Rimini e Fondazione, ha voluto, ospitato dal vecchio "nemico" Chiamami Melucci, regalarci una lectio magistralis da Cocale sulla Palata. Dagli anni 70 ho la patente nautica che mi permetterebbe il timone di una grande nave. Vado in mare da sempre, adoro pescare e conosco i fondali metro dopo metro. Per quale antica, mai sopita vanità, l'ex sindaco ed ex assessore regionale al turismo, per conto bolognese, ha voluto impartire una lezione tanto fastidiosa, quanto stupida ai professionisti del Circolo Nautico e Vela, senza citare la Guardia Costiera? O sei almeno un..Sirena o sta zitto, goditi le magnifiche pensioni. Il Porto è una infrastruttura che deve essere valorizzata per dare maggiore sostenibilità economica ed ambientale al territorio. Grande opportunità di sviluppo per migliorare lo sfruttamento della nostra costa e l'ecosistema marino. Avete fatto una confusione, spero voluta, tra le Grandi Navi da crociera con 3000 ospiti che "pescano" 9 metri e quelle accessibili per il necessario avamporto che portano 150 passeggeri. Nel passato abbiamo avuto qualche esperienza simile, è stato un successo economico, turistico e culturale. Per arrivare a Venezia anche Chicchi capirebbe che bisogna risalire l'Adriatico. Non affronto il tema del nuovo Ponte della Resistenza. Spostandolo accanto a quello ferroviario, potremmo portare i turisti sulle navi, attraccare nel Borgo Fortunato, con Gnassi che li accoglie nei ristoranti. Non so però dove mettere la Petitti.