venerdì 16 aprile 2021

Peggio di Prima

La presunzione del Pd trasuda in ogni dichiarazione. Sia il figlio di Letta o Chicchi Prg e perfino la Pettiti, la più modesta candidata a perdere, finalmente, pensano ancora di imporre il verbo politico, concedere voti e riparazioni, per nascondere l'ennesima beffa. Devono rifare un partito che viene sempre male. Non sanno però da dove partire. Alcuni pensano alle omelie di Francesco, il Papa da Botteghe Oscure, altri, disperati come Morollini, vedono nemici dappertutto, oltre all'immancabile Salvini. Il virus è stato per loro una parentesi salvifica. Due per cento Speranza serve a quello. Conviene a Draghi continuare a sostenere una minoranza che costa come fosse un partito unico? Devo concludere però la mia "Chicchiade", una antologiastoria kafkiana con alcune ananmesi che non pubblico, dedicata ad un sindaco mai processato dal partito. Ha inventato lui lo chic culturale, con falce, martello e piazzetta. Non ci hanno fatto votare, ma abbiamo subito tutto. La risposta più democratica l'hanno vietata. Potevamo contagiarci di verde o melonismo. Buffonate che ancora spargono ogni giorno dai loro telegiornali. Quale è la situazione del Pd, in questo ennesimo governo imposto? Deve giustificare la sveltina con i grillini e nel contempo fingere, con la Bianca Berlinguer, di essere felice vicino a Draghi. Impresa disperata perfino per attori consumati, nati a sinistra, ma finiti con Mastella. Bonaccini ha terminato la rapida ascesa, stanco come Bugno in salita. Troppo lontano dallo stile arrogante, presuntuoso del rifugiato da Macron. E' andato a Parigi per insegnare il lettismo. Lo si intuisce dalle pessime previsioni elettorali di En Marche con..Cesare Battisti. Il partito padronale più contento del Cocktail Draghi è Forza Italia. Le tre reti mantenute, grazie al Pd di Bersani, sono scatenate nell'adulazione del Drago. Il migliore governo per i destinati alla scomparsa. Vale anche per grillini. Il governo Conte 2 sarebbe caduto 
per una convergenza astrale di interessi nazionali e internazionali che non lo ritenevano disponibile ad assecondarli. Storia kafkiana sintomo del cupio dissolvi che assale un regime iniziato con Renzi. Devo dire qualcosa anche su Rimini. Sento la responsabilità di avere indotto Lucio Paesani ad intraprendere la più spericolata ed impossibile giocata elettorale. Dopo 25 anni di indomita, voluta, perseguita, ordinata, sudditanza politica, forse il Cdx sarà costretto ad amministrare, grazie a Paesani. Sono convinto che la presunzione aleggiante nei servitori di Gnassi, li condurrà a fare gli oppositori e bannatori alla riccionese. Poi arriva Melucci e risolve i problemi. Dicono che la sua candidata Petitti si ritirerà, mantenendo però lo stipendio, come fosse una Cagnoni, per fare posto al nome difficile. Sperano sia il vero rivale di Lucio. L'assessore ancora occupante il cuore del sindaco non è male, ma per arrivare al Mio Salvini ci vogliono troppe notti di lavoro ed una spiccata conoscenza della Città. Voi fate come vuole Bonaccini, siamo già in vantaggio di due manifestazioni ed un..cazzotto. .