martedì 6 aprile 2021

Orwell

Sono convinto che la migliore espressione della democrazia sia il voto. La pandemia di governo, ha provocato la reiterata clausura, cambiando solo direttore penitenziario e qualche guardia ai Papillon. Ho pensato anche al pasticcio del Nazareno. La probabile scelta di un accordo tra grillini e piddini, verrà verificata in ottobre in città metropolitane come Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino. Il successo delle vaccinazioni ormai terminate, spingerà milioni di cittadini a votarli con entusiasmo, come hanno fatto in piazza con Mio Paesani. Due anni di crisi, trasformeranno il voto in un suffragio popolare giallorosso. Anche Rimini, città dimenticata, nonostante i nove titoli da capitale, accumulati negli anni di autentico splendore gnassiano, sarà nella partita. Come finirà? Se non avessimo precedenti tragici, Gnassi avrebbe già riempito la sala della giunta di cartoni contenenti le testimonianze dei dieci anni di dominio. Speriamo che il vaccino aiuti la scelta migliore, dicono abbia riflessi magici. Se va, come deve..andare, in ottobre avremo un'altra chiamata da Repubblica. Io dico Prodi, tanto al Quirinale non va. Basta giocare, torniamo alle cose serie, come una ulteriore analisi del grillismo inteso come virus che ha investito per qualche anno il Paese. Poteva perfino trasformarlo. Invece hanno trovato subito il vaccino. Si chiama sempre Grillo. Lo ha distrutto, dopo averlo inventato come gioco da piazza. Ricordate come le sue spassose intemerate avessero precisi connotati politici? Il bersaglio era il potere, anche allora di colore e sapore democratico. Un terzo degli elettori convinti, lo hanno trasformato nella più impressionante soluzione elettorale. Si è mangiato tutte le noci e le Sarti, come Bacuc. L'altra stranezza è il segretario imposto da Travaglio al suo "non" partito. Hanno fatto le primarie alla riminese che nessuno vuole, altrimenti vince Vanni Lazzari. Conte sussurrato, ha bisogno di imparare il linguaggio grillino, vedremo il ritorno di Casalino, intervistato dalla D'Urso, nota iscritta alla Sezione Berlusconi. Il figlio di Letta prosegue nella assoluta indifferenza degli iscritti in qualità di garantiti. La definizione di piddino oggi è certificata dal suo lavoro. I classici operai sono spariti, Landini amministra pensionati, meglio se di lusso come i sindacalisti. Gli altri li conoscete, sono quelli che a comando intimano di rimanere chiusi in casa. Diciotto mesi di proclami e fallimenti ci hanno dissestato. La vita si svolge su canali sconosciuti, legami, anche familiari, sono interrotti. La mascherina è il simbolo del nuovo partito casalingo. Siamo diventati bravissimi ad occupare i piccoli spazi rimasti. L'uscire provoca pentimenti e flagellazione della mente. Orwell ha vinto. Poi vedi Di Maio, Taverna, Fraccaro, Buffagni e Spadafora ed allora imprechi come prima.