venerdì 2 aprile 2021

Cs Luigi Camporesi

Consiglio Comunale, delibera Variante Piano Salvaguardia Balneazione Intervento: Questa sera abbiamo scampato i mutamenti climatici repentini a giustificazione delle nuove necessità di spesa. Direi che stiamo migliorando. Con questo intervento non intendo occuparmi degli aspetti tecnici, pure interessanti, piuttosto di quelli economici e politici. La prenderò un po’ larga. Funelli, ex capo di Gabinetto del Sindaco Gnassi, dipendente HERA in aspettativa. E’ stato mandato dal Sindaco a trattare con HERA le tariffe dell’acqua, come dimostrato dal collega Gianluca Tamburini nel corso del precedente mandato amministrativo. Quindi HERA ha trattato con HERA quanto HERA deve fare pagare ai riminesi per la bolletta dell’acqua. Funelli è stato intercettato dalla Guardia di Finanza nel contesto delle indagini su Acquarena e Tecnopolo, indagini per cui è stato rinviato a giudizio. Al di là di quella che sarà la storia processuale, e ovviamente gli auguro piena assoluzione, con tutta evidenza offriva il proprio appoggio al Mirco Ragazzi, il cosiddetto “facilitatore” della società AXIA, per ritardare pagamenti ad alcune imprese. Mirco Ragazzi tra l’altro godeva del permesso di accesso agli Uffici Comunali, compreso l’uso del telefono del Comune di Rimini, senza disporre di alcun titolo formale. E’ emerso anche che Funelli si esprimeva a favore dell’ipotesi di estromettere alcune imprese da certe commesse del Comune di Rimini. E’ quindi del tutto ragionevole ipotizzare che le imprese facilitate, a seguito dei lavori assegnati, restituissero i favori ricevuti con utilità di varia natura. I partiti politici, fra l’altro, sono soliti accettare voti alle elezioni e sostegno economico per le campagne elettorali e altre attività. E’ del tutto evidente che, se così fosse, e nel contesto di un ragionamento ipotetico ma secondo logica non vi sono ragioni oggettive e solide per dubitarne, la vita politica della città ne sarebbe fortemente condizionata. Compreso l’esercizio delle prerogative democratiche da parte dei singoli. Osserviamo che se per servizi educativi di valore economico contenuto, i giornali cittadini sponsorizzati da IEG, dunque dal PD locale, si sono sperticati nel lodare l’assegnazione dei servizi attraverso un bando pubblico europeo, all’opposto per assegnare un bando da 154 milioni di euro iniziali, cui aggiungere varianti e interventi ulteriori a colpi di decine di milioni di euro come per questa e per la precedente occasione, si è ricorsi all’assegnazione diretta a HERA. In questo modo sono state quantomeno eluse le norme nazionali ed europee che prevedono bandi di gara. Fatte queste banali osservazioni, fra le prime domande che possono venire a mente dunque vi sono: L’importante partita del PSBO con HERA l’ha gestita anche il Funelli dipendente di HERA allora in aspettativa? Ancora una volta HERA ha discusso con HERA quanto e come i cittadini riminesi debbano pagare ad HERA per il piano di sviluppo del sistema fognario e di salvaguardia idraulica? L’assegnazione diretta ad HERA è servita per escludere a priori l’eventuale partecipazione di aziende concorrenti? Se così fosse, HERA avrebbe potuto imputare dei costi superiori a quelli che si sarebbero sostenuti se vi fosse stata una gara pubblica? HERA restituirà poi favori ai partiti politici, non solo al PD, sotto forma di utilità di varia natura, per essere stata favorita nel modo descritto? Sappiamo che la risposta all’ultima domanda trova riscontri almeno parziali. HERA assume infatti personaggi in orbita PD che non possiedono alcun titolo di merito per occupare certe posizioni retribuite. Questo lo ha dimostrato Milena Gabanelli con una puntata di Report. Dunque HERA inevitabilmente userà anche i profitti realizzati con i lavori del PSBO per pagare dipendenti e consulenti assunti e contrattualizzati solo perché organici al Partito Democratico. Inoltre, uno dei cantieri principali è stato assegnato a CMC di Ravenna, dove notoriamente il fratello dell’ex Ministro Elena Boschi, Pierfrancesco di allora 28 anni, aveva un contratto da 150 mila euro. Questo ultimo dettaglio fa ipotizzare che la partita sia stata giocata a livelli ben più alti di quelli dell’ex Capo di Gabinetto Funelli. Del resto per una commessa con base di partenza 154 milioni di euro che andrà avanti per anni con incrementi a colpi di decine di milioni di euro per volta, non può che essere altrimenti, con tutto il rispetto per Sergio Funelli. Il quale peraltro è sempre stato supportato dal Sindaco Gnassi, che non ne ha preso le distanze neppure quando le evidenze delle indagini sono diventate di dominio pubblico e per cui ha anche subito una condanna assieme al precedente Segretario Comunale Chiodarelli, per averne disposto una retribuzione al di fuori delle previsioni di legge. Tornando ad HERA e al PSBO, osserviamo che questa è poi sostanzialmente nella posizione per assegnare i lotti dei subappalti alle aziende preferite. Non sto dicendo che lo faccia, piuttosto voglio evidenziare come sia nella posizione potenziale per farlo. Ma se così fosse, come per il caso Acquarena, alcune aziende locali potrebbero essere favorite a discapito di altre. Come potrebbero poi eventualmente queste aziende locali restituire i favori ricevuti? Non occorre ripetere, secondo logica vale la stessa ipotesi del caso Tecnopolo/Acquarena. Questa breve e tutto sommato scontata analisi potrebbe allargarsi a dismisura, andando a toccare tasti bollenti. Mi fermo qui dunque, arrivando a un punto. Non prima però di avere evidenziato come HERA ci tratti pure per imbecilli. È notizia di ieri infatti, sbandierata da tutti i media sponsorizzati dal PD, che HERA investirà decine di milioni di euro nel riminese per il PSBO. Forse si sarebbe dovuto scrivere che HERA li anticipa con a garanzia i conti correnti dei riminesi da cui riceverà i bonifici negli anni a venire, versamenti resi possibili grazie all’elusione delle norme in merito agli appalti pubblici, concessa gentilmente dal Sindaco Gnassi e soprattutto dai Consiglieri della maggioranza. Come ricordato dal Consigliere Spina qualche seduta fa, il Consiglio Comunale è ente sovraordinato rispetto al Sindaco. In particolare, voi Consiglieri Comunali di maggioranza, potete di fatto sorvegliare e bloccare le attività del Sindaco, se lo ritenete opportuno. Ecco, siete sempre convinti di procedere ad approvare una spesa ulteriore di oltre dieci milioni di euro per semplice vostra alzata di mano? Non vi sfiora l’idea che un giorno la Corte dei Conti possa venire a bussare alle porte del vostro Conto Corrente? Lo so, contate sul fatto che Tangentopoli a Rimini non sia mai passata, ha deviato a Bologna con direzione Roma. E che del tutto casualmente, sottolineo casualmente, il Pubblico Ministero che ha messo sotto inchiesta alcuni dei potenti della città mandandoli a processo, sia durata effettivamente poco presso la Procura di Rimini. Ma siete certi, oltre ogni ragionevole dubbio, che sarà sempre così? Beh, Palamara vi rassicura. Dormite pure sonni tranquilli. Per ora. 
Consigliere Comunale
Luigi Camporesi