martedì 12 marzo 2024

Bandiera Bianca

La trionferà. L'attacco vergognoso al Papa, reo di volere la Pace, ha impermalosito la canea dell'occidentalismo radical chic e meloniano, ravvivando le speranze della componente di sinistra e grillina che invece loda l'autorevole e coraggioso Pontefice. I nemici (tanti) dentro e fuori della Chiesa, sperano sempre che l'età ed i numerosi malanni, tolgano il problema più ingombrante del nudista premier. Gli States sono bloccati dall'arroganza di Netan che vuole terminare la pulizia, fingendo di cercare gli ostaggi. E' costata finora solo 36 mila vittime, i feriti sono talmente tanti che non li contano. Ci sono migliaia di bambini, mai visti nei telegiornali. Le prossime elezioni americane costringeranno la Meloni ad un viaggio con la Schlein, per omaggiare, dispiaciute, il sicuro vincitore. E' un ramadan politico che osserviamo, sudditamente, da anni. La situazione ucraina si è aggravata, mentre il Daily Digest riempie, ancora, il mio telefonino di informazioni sulla vittoriosa, mai esistita, controffensiva. O entriamo con la Nato, quindi l'America e scateniamo l'agognata guerra mondiale, oppure si siedono al tavolo di Erdogan e consegnano a Putin quello che, da sempre, è suo. Finalmente si svolgeranno le elezioni anche in Ucraina e vedremo la condivisione di Zelensky. I negoziati non sono una resa, la rendono solo accettabile. Così parlò Francesco. Gli ha risposto un simil Zelensky che, elegantemente, ha ricordato al Papa la collaborazione con il fascismo, mentre loro, candidamente, cullavano il nazismo. 
massimo lugaresi