Missing

Ammetto di non essere più (da tempo) un lettore della ridotta stampa cittadina, ma se ci fosse qualcosa di importante e nuovo, i social smanettatori lo avrebbero condiviso. Ricordo la lettura, per caso, della lettera arrivata al Direttore del Carlino Piazza Cavour, con la solita risposta confezionata e poco altro. La movida notturna rimane il costante allenamento per le forze dell'Ordine, diventate (imprudentemente) invise alla sinistra, costretta al revival dell'antagonismo, per inseguire il grillismo. Sembra uno dei rituali giochi di noi bambini. C'era la stagione per tutto, sempre ricorrente. La sinistra, finita all'opposizione per il voto congiunto dei cittadini e l'arrivo di 3 cittadinanze, una volta stridenti, cerca disperatamente di risalire la china elettorale, con i voti dei fighetti disgiunti. Non ho più trovato un intervento di Gnassi. Passato dal troppo al niente? Sparite le legittime e valide aspettative di un salto governativo, sembra si sia adagiato nella confortevole imprenditoria del ristoro. Dicono sia azionista di maggioranza e successo. Aveva cominciato da tempo, preparando il suo Borgo Fortunato. Credo che la natura e l'origine delle due guerre siano momenti anche per lui (politicamente) devastanti. Un bombardamento a quello che avevi sempre creduto e professato. Il silenzio però appare come comoda copertura di idee e passioni. E' stato giustamente uno dei più attivi sostenitori delle ragioni palestinesi. I due stati possibilmente dialoganti era la soluzione da (quasi) tutti sostenuta. Dal suo balcone, spesso sventolava il tricolore bianconeroverde. E' ancora giovane e svolgere l'inutile figura rappresentativa di una minoranza in guerra tra loro, può essere la soluzione previdenziale già notevolmente addobbata. Ci sarebbe il governo della Regione, nel caso (certo) di un prudente abbandono di Bonaccini. Non vedo in giro di meglio. Andrea Gnassi è stato l'ultimo degli alunni usciti dalla scuola di partito. Ha percorso tutto l'itinerario dell'obbligo, dalle elementari "svizzere" fino alla laurea con Pivato. Con i ristoranti è più bravo Lucio.  

massimo lugaresi