domenica 3 marzo 2024

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La liberazione di Chico Forti dalle confortevoli prigioni americane, sulla cui durezza, molto simile a quella ungherese, la propaganda è rimasta in pensieroso silenzio, così come sul "lavoro" diplomatico fatto dalla Meloni. Il trottolino amoroso, viaggia da un continente all'altro, senza toccare però le sponde nemiche dell'amico Biden che le ha regalato il prigioniero. L'impresa non era riuscita a nessuno dei governi precedenti, veramente democratici. La Ducetta, insultata e derisa, lo ha liberato, nel silenzio dei giornali che hanno (sempre) notizie riservate sugli avversari. Anche la mia Juve, Ronaldo e perfino Allegri sono stati scelti per compilare articoli mirati. Inutile ricordare chi sono i giornali favoriti. Siamo all'annuncio dell'ennesima riforma della giustizia. Continua invece la propaganda sul presunto scontro con il Quirinale, per il cosiddetto premierato. La ragione è comprensibile, molte della poche prerogative quirinalizie, verrebbero trasferite al Premier eletto dai cittadini. Un vulnus profondo per la democrazia di Repubblica e la certezza che finiscano sulla (quasi) onnipotente premier. La Elly non ha ancora ricevuto un invito per visitare la Casa Bianca e le badanti. Anche la vittoria sarda si scioglie piano piano. Lo spoglio non è ancora finito. Le irregolarità sono talmente tante che ancora non è stata proclamata la vincitrice. Per una manciata di voti viene eletto anche il Gendarme del Mondo, in Sardegna hanno vinto la Todde, il voto disgiunto e le scelte della destra.
massimo lugaresi