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Dagospia, forte dei successi ottenuti, carpendo notizie e gossip pieni di pandoro, il blog è famoso, anche per tette&culi, arredanti l'antica propensione per il Pd e la Roma, in tutte le versioni. In politica, definita estera, dettata dagli amici americani, esegue il copione atlantico, Le pulizie di Netan sono però difficili da giustificare ed una giovane componente del Pd le combatte. Quella vecchia dei Melucci&Piccari, finge di non vedere. Nella guerra, su procura a stelle e strisce, il blog, mostra una fedeltà, quasi pari alla Meloni. Ha pubblicato le intenzioni della Cia sulla trattativa avviata per porre fine al conflitto che diventa insostenibile per Biden. Si torna indietro di dieci anni a dimostrazione tardiva che il conflitto è "procurato" per frenare le voglie moscovite di neutralizzare l'espansione della Nato. L'Ucraina ha pagato il prezzo. Si dovrebbe fare riferimento agli accordi di Minsk, mai rispettati. Anche il Papa aveva una posizione molto simile. I russi avanzeranno, verrà accettata la tregua e le repubbliche di Donetsk e Lugansk saranno autonome. L'Ucraina non entrerà nella Nato, motivo scatenante il conflitto. Il Congresso statunitense ha bloccato la trance di 60 miliardi di aiuti, difficilmente saranno versati da Trump. L'atto terroristico a Mosca, ha cristallizzato le posizioni. Putin ha alzato il tiro contro Stati Uniti, Gran Bretagna e naturalmente Ucraina, accusandoli di una collaborazione all'attentato. Dispiace per Macron si era vestito in rosa bellico. massimo lugaresi