lunedì 11 marzo 2024

Procedura Standard

Passerà sicuramente il primo annetto nella Commissione Antimafia, ascoltando i testimoni (?) di quello che si presenta come uno dei più grossi e pericolosi scandali. L'audizione di De Benedetti è talmente ovvia da apparire una perdita di tempo. I tre giornalisti di Domani, il vivaio democratico osannante la Schlein e feroce antagonista del governo, sono al momento gli unici beneficiati dai ripetuti ingressi nel sistema informatico blindato. Dopo rimangono solo gli hackers di Putin. Dagospia, sempre nell'ultima riga del blog, ha inserito questa notizia: Ingegnere De Benedetti si accomodi, cosi recita l'invito a comparire della Commissione Antimafia. Il quotidiano ha ospitato i primi attacchi al ministro Crosetto che ha avviato l'inchiesta, ancora all'ingrosso. Se ne occupa la procura di Perugia e la richiesta di ascoltare l'editore che paga le tasse svizzere ma i presunti reati li dibatte in Italia, deve partire dal procuratore Cantone. Sembra talmente ovvia da non necessitare gli incitamenti di Forza Italia, una volta, il partito più colpito dalla giustizia a tempo e luogo. Indovinate invece chi è il portatore della quasi castità? Dagospia, di solito informato, prima di tutti, delle disgrazie nemiche, prevede anche un lungo elenco di persone ascoltate come testimoni di una favola che presenta già aspetti comici. Le informazioni tutelate e segrete vengono usate come armi pesanti contro il nemico individuato nel governo e in personaggi che invece potevano essere d'ostacolo alle personali esigenze degli amici. Sembra si voglia seppellire il fatto gravissimo sotto una prima coltre di negligenze di un solo responsabile, senza toccare la catena che porterebbe molto in alto. Commedia vista e ripetuta. La 3 cittadinanze, con il fido Landini dovrebbe proclamare uno sciopero unitario. Un domani, nemmeno lontano, può accadere il contrario.
massimo lugaresi