lunedì 4 marzo 2024

Siamo in Guerra

Il paraculismo imperante e la propaganda irritante, hanno sempre negato che l'Occidente, rappresentato dalla Nato e noi, ubbidienti scolaretti, fossimo entrati, magari inconsapevolmente in guerra contro la Russia di Putin. In Ucraina ci sono più misteriosi mercenari che soldati di Zelensky, ormai ai minimi della popolarità. I tugnini sono o credono di essere i più furbi. Anche uno degli ultimi rappresentanti 
della cosiddetta sinistra europea, sta togliendo il disturbo. Anche loro usano il campo largo tedesco, pur di rimanere al governo. La destra tugnina però incute sempre paura. Con la Russia non hanno mai cessato le vantaggiose collaborazioni, giocando sulle due sponde, scegliendo quella meno cara. L'occidente è pieno di intelligence che ci raccontano quello che scrivono le badanti di Biden. Noi pubblichiamo su Domani, tranquillamente. Troppo lunga? Arrivo al punto e guerra nel Mar Rosso. Il cacciatorpediniere Duilio è stato attaccato dagli Houthi nello stretto di Bab El Mandeb. Gli artiglieri italiani hanno distrutto un drone (iraniano) a sei chilometri di distanza, partito dalle coste dello Yemen. Primo scontro di una nave militare italiana. Pensavate che avrebbero fatto sconti al nostro paese, perchè organizziamo Sanremo? Hanno ragione i sempre più numerosi profeti annuncianti una prossima guerra, naturalmente nucleare? Il Pd lo si intuisce dal silenzio che lo avvolge anche su questo lacerante tema, è diviso. Alla antagonista segretaria, con maniche larghe e passaporti dichiaranti la provenienza politica, vengono centellinate le presenze. Meno si fa vedere più voti prendono. Il ministro della difesa atlantica, ha detto, agli spaventati aggressori, che hanno commesso una grave violazione del diritto internazionale. A Gaza invece sono impegnati in una pulizia umanitaria della Striscia.
massimo lugaresi