martedì 19 marzo 2024

I Due Pd


Al posto (ristretto) di uno. Il modello lucano segna la definitiva (?) rottura con Renzi e Calenda ed il loro pellegrinare, in cerca di un riparo. Il semplice ed accertabile fatto che  si odiano, come accade ad ogni vecchio compagno, quando incontra, vestito di rosa, un suo collega diventato famoso. La decisione di Matteo Renzi e di Carlo Calenda di appoggiare il candidato della destra in Basilicata, spezza il silenzio della propaganda scandalosa, associata ai giornali agnellini. A proposito, fra i tanti misteri della giustizia su richiesta, abbeverata dalle notizie segrete, si scopre finalmente che la mia Juve ed anche (purtroppo) di John Elkann, è stata oggetto in questi anni di attacchi sempre vittoriosi per i nemici. La domanda e la tempestiva risposta che deve arrivare, dovrebbe finalmente scoprire gli altarini del nostro calcio, ormai diventato la barzelletta europea. Da mesi il Partito Democratico, nel silenzio protetto, ha due partiti in (quasi ) uno. Succede dappertutto, perfino a Rimini, città coperta dal kasko politico. Per gli ex gemelli, brulicanti nel campetto democratico, ora litigiosi, gli spazi sono occupati ed hanno una sola possibiltà, virando decisamente a destra. Dall'altra parte, il proliferare di generi ed usanze arcobaleno e la vittoria dei più stupidi messaggi ambientalisti, hanno allontanato, con disgusto, la storica componente della sinistra. Chi non ha cambiato le mutandine è fuori. La diatriba, non circoscritta alla piccola Basilicata, sta succedendo dappertutto, coperta dal silenzio connivente di una stampa cortilizia. L'altro aspetto, altrettanto grave è avere portato il partito democratico, mescolato con la vecchia democristianeria, nel cortile del grillino Conte. Aspettano, tanquillamente, sulle rive del fiume, sicuramente meridionale, il passaggio dei voti democratici. E la Schlein? Domanda lecita, con impossibile risposta. E' talmente inadatta che, anche animato da buone intenzioni, non trovi un pregio. Amazon almeno ti permette la restituzione. 
massimo lugaresi