Dentro Tutti

Si avvertono, sempre più numerose, le prese di distanza dal nuovo governo. Senza però coraggio e faccia tosta di mettere le maniche larghe e 3 cittadinanze, come alternativa. Il ritorno agli anni di piombo, sostituito da vernici imbrattanti e qualche insulto per vicinanze fasciste, è, con le guerre procurate, uno degli avvenimenti che avvolge la vita dei cittadini, spettatori che finiscono per incolpare il concetto, già malridotto, della politica. Una battaglia tra propagandisti di professione, senza scatenare dibattiti coinvolgenti. Notizie solo per chi può accedere. Una delle fonti più riservata e protetta, viene penetrata giornalmente a richiesta (sembra) degli sconfitti. Troppo traumatico il cambio di governo, dopo venti anni di democrazia con tutti. Chi presiede e comanda non viene mai toccato. Sembra che la brutta storia, sia iniziata da qualche anno, nel silenzio protettivo, attraversando governi di natura diversa. L'unica verità emersa è che abbiamo il calcio di stato che fa inorridire, mentre chi lo sorregge, ne esce (?) peggio. La Famiglia Agnelli, però non poteva mancare in una delle tante spy story. Povera Juve, giocano tutte meglio. 

massimo lugaresi