lunedì 21 novembre 2011

Comunicato M5S

Il voto contrario del Movimento 5Stelle sul fondo comune a favore delle imprese associate alle cooperative di garanzia.


Nel prossimo consiglio comunale nr. 35 del 22/11/11 al punto 6 degli ordini del giorno si voterà sulla partecipazione del comune di rimini per quota parte alla costituzione di un fondo a favore delle imprese economiche gestito dalla provincia. ( PROP. DELIB. N. 2538396 DEL 27/10/2011 : ADESIONE ALLA CONVENZIONE RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DI UN FONDO COMUNE A FAVORE DELLE IMPRESE ASSOCIATE ALLE COOPERATIVE DI GARANZIA OPERANTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI ANNO 2010).
Siamo favorevoli ai principi e ai requisiti previsti per l'erogazione dei pur miseri fondi messi a disposizione delle imprese gestite da giovani, donne e di recente costituzione.Non siamo favorevoli alle modalità di erogazioni di questi fondi perchè con il solito metodo italiano,per il quale ci stanno richiamando in europa, questi fondi sono erogati per il tramite di Cooperative di Garanzia che altro non sono che emanazioni delle solite associazioni di categoria.Le associazioni hanno senso quando rappresentano nelle legittime rivendicazioni i propri associati.Diventano altro quando sono il tramite, per conto dello stato, di erogazioni di servizi che dovrebberocompetere allo stato stesso, quasi che mancassero i dipendenti statali per erogarle.Quello che si vuole qui rimarcare è perchè fra due imprese nelle medesime condizioni economiche la discriminante deve essere il possesso o meno di una tessera di associazione di categoria.E' in questa situazione che l'erogazione di un fondo pagato con soldi pubblici diventa un sistema per favorire l'apparato burocratico dell'associazionismo di categoria troppo spesso contiguo se non proprio emanazione del partitismo politicante. Quando l'Europa ci richiama alla liberalizzazione dei servizi non si riferisce solo agli Avvocati, Notai, Commercialisti ecc.. ma anche a queste forme di "assistenza" onerosa che diventano "zavorra" insostenibile per le imprese e i lavoratori.Urge qui ricordare agli smemorati il sacco del TFR del recente passato favorito anche dai sindacati dei lavoratori. Un sistema di finanziamento a costo contenuto per le imprese è diventato materiale per l'apparato speculativo delle banche ed assicurazioni: tradotto in parole povere i soldi che un tempo sarebbero serviti per acquistare macchinari più moderni, per rendere i lavoratori più produttivi e le imprese più competitive sul mercato globale sono diventati quote di fondi gestiti da assicurazioni che hanno dei rating inferiori a quello greco. Ecco perchè votiamo contro a questo sistema infetto ed infettante.