mercoledì 16 novembre 2011

The Economist

L'esperta Emma Petitti in grado di rappresentare il Pd nel prossimo governo tecnico comunale si è laureata nella piccola bocconi riminese con un'ardita tesi sui costi del Trc. Dopo una serie di domestici approfondimenti è risultato che l'aumento è solo dell'8%, non è dato sapere su quale base venga rapportato e se in questo incremento ci sono anche le spese sostenute per mantenere in vita la più inutile delle inutili società partecipate, chiamata fellinamente della Mobilità. Usando un vocabolario ambientale anni 70, definisce l'opera stupida come essenziale ed innovativa, in grado di portarci finalmente al livello di Friburgo, altra Ola. Ha perfino affermato che incontrando gli amministratori di Riccione e Rimini, tutti (bravo Pironi) si sono dichiarati d'accordo con la teoria espressa dalla Tonino's Economist. Non siamo in grado di prevedere quando questa truppa politica cesserà di maltrattare il nostro territorio, se la sono cavata brillantemente finora grazie alla presenza del Cavaliere, è bastata la sua truccata visione per permettere a piccoli personaggi di stravincere, ha ragione Gnassi non ci sono voti di scambio, semplici prestiti volontari senza obbligo di rifondere, il governare è un optional come nelle Fiat di Marchionne, se lo vuoi lo paghi caro.