domenica 27 novembre 2011

Sul Baratro

Il momento che attraversiamo ci fa sentire sospesi con enormi probabilità di finire nel burrone dell'euro, la cosa più sorprendente è che nessuno sa cosa succederà, sembrava che il problema fosse il Cavaliere, se ne è andato senza fare bizze, ha privilegiato Mediaset al Pidielle. Non ci volevano geni giornalistici per indovinare da chi era stato indicato Monti, lo si è capito dall'incontro che ha avuto con i padroni dei resti dell'Europa, ancora prima dell'inutile parlamento italiano ha illustrato loro cosa intende fare delle pensioni e dei patrimoni del Paese. Si è capovolto il sistema costituzionale, abbiamo una repubblica presidenziale commissariata, le parole che contano e forse servono vengono emesse dal Quirinale che con B imperante era ridotto ad una semplice collinetta romana ora funge anche da segreteria democrat, Pigi incute tenerezza con il suo accento nord emiliano, un passacarte del Capo Giorgio. Non è certo una sfortuna ma una stortura democratica che presto dovrà essere sanata con le elezioni, sempre che rimanga una Paese da eleggere.