domenica 20 novembre 2011

In Ghingheri

Gli americani dicono che per capire il tenore di vita di una persona si deve frugare nel bidone dei rifiuti, usiamo questo poco elegante eufemismo che ci è stato ricordato in una chiacchierata con amici albergatori, per evidenziare il comportamento dell'Aia di fronte ai problemi. Escono sempre in ghingheri, per approdare al niente, un ripetuto vorrei ma non posso, chiude ogni tentativo strategico. Sul Capodanno sono spariti, il Palas dovevano pagarlo in buona parte, non è arrivata una lira neanche per le staffe, un bidone turistico vuoto, nelle fotografie di gruppo vengono bene, il comune mette i soldi, loro il rullino, i comitati turistici il lavoro. Forse avvertono la mancanza delle vacanze studio, la penuria di idee e proposte rasenta l'avvilimento, non potevamo non ricordare che nella Città delle Colonie erano i protagonisti, avallando l'operazione, non ci voleva un veggente nel Consiglio per capire di che pasta immobiliare fosse fatta. L'ultima perlina l'hanno confezionata con la Tassa di Soggiorno, prima hanno aperto le porte al balzello, poi quando i Cub degli albergatori hanno fatto una manifestazione sono spariti o arrivati tardi. Sembrano isolati dagli stessi operatori, con una fronda interna potente che fa riferimento all'Associazione Piccoli Alberghi, che non condivide niente. Si legittima in quel mondo virtuale chiamato politica che trova conveniente corroborare queste organizzazioni, con l'assegnazione di incarichi importanti ai vari dirigenti, in quasi tutti gli apparati pubblici, fino a consegnare all'ex presidente il compito di ridisegnare la Città. Qualcuno doveva fare un grattacielo e per inventare uno straccio di programmazione hanno confezionato poesie strategiche, trovando in Ermeti l'autore perfetto, ben contento d'assumere l'incarico, non pensando che ancora esiste un briciolo di giustizia civica, la generalità di quelli che lo hanno esaminato, al netto delle compagnie delle opere, lo ha bocciato, a Rimini serve ben altro iniziando da qualche fogna magari separata. Rimane una forte cinghia di trasmissione, molto legata al potere erraniano, il vero padrone, vorremmo per completare il quadro, ricordare che l'Aia è consociata a Promozione Alberghiera che notoriamente rappresenta il braccio turistico della famosa Compagnia, un pò come fanno i bagnini bipartisan, la coperativa fa riferimento alla Lega, i servizi a Confartigianato. Così si fa, Monti è un dilettante al confronto.