lunedì 7 novembre 2011

In God's Name

Il Financial Time, principale quotidiano economico britannico ha invocato il go del Cavaliere in nome di Dio, ammettendo l'esistenza, sembra davvero sia arrivato il momento. Noi pensiamo che sia molto più pericolosa la ritirata fiducia di Formigoni e la fuga dei venti topini che solo qualche mese addietro avevano lasciato altre navi in avaria, non crediamo alla fortuna che in un momento di salvifica debolezza, l'Alto colpisca un peccatore non pentito. La quota salvezza per il Governo scende, non si riesce a trovare un rimedio legislativo ad un mercato tutto italiano che dona alla nostra classe politica un degno colore marrone scuro. Calderoli ha pronunciato le poche serie affermazioni riscontrate in questi giorni, la Lega è l'unico partito che non registra entrate od uscite, rimane il dubbio di una partecipazione fino all'estrema unzione con un personaggio che doveva essere abbandonato ai suoi festini tanto tempo fa. Quali scenari si presentano dal momento che Rosy non scenderà in campo contro Matteo nelle primarie democrat? Il più probabile, non potendoci permettere una vacanza per le elezioni a gennaio, sarà incaricare Letta Senior di formare un governo di brevissima transizione, fare approvare il maxi-emendamento assieme alle altre misure impopolari ma necessarie. Quando a sinistra e destra avranno sistemato le loro questioni andremo in Gabina, siamo già nel 2015, lo spread con i bund sarà del 2,5, la Merkel sparita, Sarkozy si risposa, non avrà altro da fare.