venerdì 4 novembre 2011

Rimini-Parma

A Parma i compagni del Pd, partendo dalle aiuole mal piantumate, passando sul mare di debiti ed atterrando sul ponte poco utile hanno mandato a casa il sindaco, grazie anche all'autorità giudiziaria che ha spulciato fino all'ultima virgola. A Rimini se presenti una dia per fare un gabinetto in spiaggia ti ritrovi con il circolo da abbattere, passati i soliti 30 anni, dicono sia tutto abusivo, meglio non chiedere niente e realizzare turquoise e beach di tendoni, con la quarta variante al piano spiaggia possono essere sanati. A proposito chi devo ringraziare per la visita della squadra edilizia, l'articolo del Corriere? Conoscendo troppo bene i pollastri al comando, era attesa, hanno potuto constatare che i lavori di demolizione sono a buon punto, i soci aspettano che l'assessore di casa, dopo le dimissioni dell'odiato presidente, strologhi un comma strutturale per rimettere tutto a posto. Alzando il livello, scopriamo che anche i bandi sono a geometria variabile: è normale che l'impresa aggiudicataria attraverso una convenzione che fissava rigidamente i tempi, faccia trascorrere sette anni senza muovere la gru del Polo del Benessere? Ci sarà pure qualcuno che è in colpa flagrante e non distratto? Al peggio riminese non c'è mai fine, scopriamo che si sono fatte varianti senza tenere conto delle norme esistenti adottate dalla stessa amministrazione comunale. I reati sono calati del dieci %, sembra però che quelli politici siano in grande aumento, i consiglieri comunali forse occuperanno la Sala in attesa che arrivi un argomento serio da discutere, noi proporremmo una commissione d'indagine sui fatti accaduti, attenzione amici può succedere come per le staffe del Palas che il colpevole sia il denunciante. Ci chiediamo quanto l'assenza di trasparenza possa incidere sul piano politico anche all'interno della stessa maggioranza, non saranno delle cime, sembra però che dal Sindaco in giù ci sia poca voglia di assumere le pericolose eredità del passato, compreso il mare di debiti, che affonderà ogni possibilità d'investimento. Dobbiamo ammettere che il Pd di Parma ha orchestrato, non da solo, una feroce campagna contro l'amministrazione, costringendola alla resa, le cose da noi sono molto più complicate, il patto regionale voluto da Errani, funziona a meraviglia, le ultime elezioni lo hanno affinato, la nascita di decine di liste è servita per eleggere meglio il Giovane, lo stratega Melucci in questo non ha rivali, gli ha permesso il giorno dopo, di cercare d'affossarlo, ha alzato troppo la cresta e gli Skemi. Ai più ottusi ricordiamo che siamo in una situazione di stallo, i presunti tagli sono alibi per non fare niente, essere un comune virtuoso significa non fare finta d'acquistare Seminari, non fare Trc e Palas che da soli avrebbero permesso le triple fogne. Non è vero che non esiste l'opposizione, i più bravi e volonterosi sarebbero i Grillini, non essere un partito radicato sul territorio impedisce una visione ed un'azione forte nei confronti della casta, devono scegliere almeno un argomento e tirare diritto..come a Parma.