mercoledì 2 maggio 2012

Per una Volta


Ho letto con timido stupore una dichiarazione di Gnassi che pur scevra del prologo palestinese e la citazione di Friburgo è addebitabile alla personale fantasia politica. Parla dell'Imu e delle iniziative di seicento comuni in gran parte ancora amministrati dalla Lega che incitano alla ribellione, non si scaglia contro i superati antagonisti, il suo partito ha messo al loro posto Grillo, ma indica come la perdita di consensi del Movimento Padano sia addebitabile alla mancata realizzazione del federalismo non alle trote bossiane. Lancia un peana per la condivisibile rivoluzione fiscale e territoriale, segnale che Bersani dopo le naturali titubanze iniziali ha concesso via libera, sono d'accordo anche Renzi (Matteo) e Walter (Veltroni). Ha ragione, Per una Volta, ha ragione, poi ringalluzzito dai nostri complimenti ha ripisciato fuori dal vasino rosa, aggiungendo che il Lungomare è di proprietà dello Stato, addebitando alla situazione patrimoniale la ragione per la quale nonostante gli sforzi del compagno Melucci, i bandi, le spese milionarie di qualche impresa che ci ha creduto, è rimasto come nel dopoguerra deinde le Cartoline di Rimini ed i Parchi di Marina Centro sono promesse non mantenute. E' proprio vero una rondine dichiarativa non farà mai primavera a Rimini. L'amico W ha scritto un articolo su Rimini Politica, che non dovete perdere, ci facciamo reciproche marchette, la sua analisi degli effetti dell'Iva lo inserisce, per quelli che lo conoscono solo professionalmente, tra le menti più acute del panorama riminese, complimento che potevo risparmiare, non lo prenderà bene, ho paura che non mi conceda più l'anti-querela agli articoli.


P.S 
Caro Stefano... Vitali, ti ho salvato tanto tempo fa dai nomadi non cantanti, mi permetto di chiederti una cosa che mi assilla da tempo: Galli nella delega assegnata deve parlare per forza?