martedì 21 giugno 2016

Arrogance

Il trucchetto di consegnare alle competizioni elettorali sembianze diverse a seconda del risultato è un difetto tipicamente italiano assunto, come (tutti) gli altri, da Renzi dopo il disastro (annunciato) dei ballottaggi. Sarebbe arrivato il momento di prendere atto che, se va bene, la metà degli italiani ancora decide di votare anche per gli altri. Sembra però che i neo-arrivati siano rimasti i più disponibili a premiare il Pd. Lo considerano il partito del premio di 35 euro, però giornaliere. Si mette male per il Partito della Nazione, sta nascendo il "Tripolarismo" con il M5S nelle vesti del terzo incomodo, pigliatutto nei ballottaggi. Credo che presto verranno indetti dei "Seminari" piddini per esaminare la situazione. Rimini sarà oggetto di studio per capire come mai sia andata controtendenza, quando avrebbe avuto tutte le caratteristiche "romane". Gnassi è stato bravo, ha dato alla metà del popolo votante e perfino adorante, quello che voleva: feste, alcol, colori, ciclabili da ridere e cartelli incoraggianti. Per essere dalla parte dei bottoni ha aggiunto al fortunato miscuglio anche uno spicchio di pizzolante con forte sapore demaniale. Ora si mette male. L’onda populista europea, l’economia che non riparte, una legge elettorale diventata su misura per i 5 stelle e per finire un referendum che sarà un altro ballottaggio perso. Certo le donne tirano di più nel M5S. Cardone non aveva capito un ca.. A Cattolica è bastato però Gennari. Ma siamo sempre nel campo dell'arroganza piddina, pensavano bastasse tingere i capelli a Sergio per vincere e sistemare un golf. La previsione l'aveva azzeccata anche Melucci. Non basta la vittoria al fotofinish di Sala troppo uguale all'altro candidato. De Magistris ha stravinto mandando Renzi a "cagare". L'epidemia si è sparsa in tutta Italia, città che avevano una guida di sinistra dal postbellico hanno adottato il gonfalone a 5 stelle. Tutti i giornali del mondo eccetto il Carlino, ancora sotto choc, hanno aperto con la notizia della Raggi sindaco di Roma. E' appena iniziata la rivoluzione politica che sta investendo l'Europa e naturalmente l'Ue. Niente sarà come prima. Concordo, dopo averlo scritto mille volte, che ha perso non solo Renzi quanto l'Arroganza con la quale si è presentato assieme alla truffa del Pd di sinistra. Le caselle stanno ritornando al loro posto, rimane ancora quella di Rimini da sistemare. Ma lì c'è il trucco.