mercoledì 22 giugno 2016

Stracci che Volano

Nell'unica isola renziana felice (per poco) è in atto la lite tra il Partito della Città di Gnassi e vecchi arnesi o interpreti della politica riminese. Provate a sostituire Verdini con Pizzolante e Melucci a Bersani-Cuperlo e vi ritroverete nella "toilette" dei matrimoni sul mare. Vi sono però tre differenze sostanziali: 1) A livello nazionale i renziani negano una alleanza organica con personaggi di centro destra, mentre a Rimini l'unione di fatto è stata consacrata in una cabina sul mare 2) Nella Roma politica le prese di distanza sono rappresentate dai voti alla Raggi. Nel mediocre provincialismo di Rimini Carlino si presentano come gli apripista del nuovo. 3) La debolezza sempre più evidente di Melucci, nega la possibilità di uno scontro diretto con Gnassi. Un assurdo nella città più "assurda" d'Italia. Sarebbe come se Bersani invece di attaccare l'ex bulletto se la prendesse con Verdini regalato da Berlusconi. Questa è l'oggettiva pochezza della politica riminese. Come puoi uscire da un cul de sac che sembra una ciclabile che cozza contro un distributore? Non mostriamo un filo di vergogna o siamo tutti Cardone? Attenzione sta cambiando l'aria. A Roma hanno arrestato ad abundantiam un altro pacco di dipendenti. Non voglio un'altra corrente giudiziaria magari a 5 stelle ma l'isola felice è orfana di una sentenza. Sono contento che Vasco Errani sia "innocente" anche se dopo "soli" tre anni di ingiusto accanimento ma era altrettanto corretto che i cittadini sapessero prima del voto la verità..giudiziaria anche a Rimini. Sembra che si aspetti di decidere all'ingrosso le tante, troppe iniziative presenti. E' una delle ragioni per cui ho definito la tornata elettorale, pur democraticamente stravinta come "truccata". Detto questo diventa chiaro anche il perchè le evidenti accuse di Melucci sui cambi-casacca opportunisti dei "pizzolante" vengano negate. Lo afferma direttamente l'ideologo vincitore "vero" delle elezioni: Lui ha interpretato il volere del sistema di potere che ha condotto la città al disastro e per essere più convincente si è assunto anche il merito della "cacciata" di Melucci dalla Regione. Non aspettiamo però che abbiano finito il "loro" regolamento dei conti. Ho l'impressione che sarà una delle vittorie più brevi e bugiarde.