martedì 28 giugno 2016

L'Altalena in Riva al Mare

Dopo la facile cavalcata elettorale, l'intelligente di turno si è dedicato al rimontaggio dell'Altalena In Riva al Mare. Metterne una è come fare la ciclabile da slalom, non serve a niente, tanto il Carlino avrebbe fatto titoli cubitali lo stesso. Il problema sarà "rimontarle" tutte. Qualcuno si è posta la domanda più semplice? Perchè furono smontate? Vi aiuto. La ragione principale fu dettata dagli incidenti provocati: l'asse portante bagnato, faceva scivolare i bambini o regalava mazzate sulla testa ai passanti, fino alle spericolate esibizioni che tutti abbiamo compiuto. Già allora era difficile assicurarle, oggi è impossibile. Ovvio che per una sola, si trova l'imprenditore che la costruisce e la monta. Più difficile per la Rimini..Calcio. Si sarà trovato anche il soggetto che l'assicura, magari senza capire la dose di rischio assunta. Ricordo che la stampa (allora) era contraria a queste pericolose strutture, oggi è entusiasta come fosse una Street Parade di birra. Inviterei i giovani cronisti a rileggere gli articoli che i "maestri" carliniani compilavano e le relative ragioni. C'era sempre almeno un bambino ferito o che aveva lasciato due dentini sulla secca. Con un ritorno (ospedaliero) del genere, il concessionario che installava le altalene a quel tempo, per garantire la pubblicità con il sovrastante cartellone, faceva sempre più fatica a trovare clienti. Non c'erano aziende che sponsorizzano il rischio, nemmeno produttrici di cerotti al posto del "mitico" Campari. Per aiutare gli smemorati giornalisti, almeno quelli troppo giovani o blogghisti seminarili ma sempre gnassiani, ricordo che anche l'installazione era diventata una specie di giostra delle ripicche tra mosconai e bagnini. Nessuno le voleva. Un continuo monta e smonta. Compilata l'ennesima sintetica cronistoria demaniale, sarebbe arrivato il momento di pensare alle cose serie, come ad esempio la prossima e definitiva sentenza della Corte Europea sulla "farlocca" proroga delle concessioni demaniali fino al 2020. Credo che la "fatica" di Gnassi per racimolare una Giunta sia ormai al termine come il suo nuovo, facile ma credo brevissimo mandato. Melucci non ha mandato in Giunta il suo Magrini. Volano scommesse sul periodo della ..proroga sindacale. I più ottimisti parlano di un anno. Consiglio anch'io di non fare le botte per entrare in un organismo a tempo limitato. Per i "bandi" basta la presenza rassicurante di Brasini. Anche quello del 105 ha avuto un brillante finale. E' diventato uno specialista, dopo i successi con i campi da calcio. Fatta troppo lunga? Bene allora smettete di presentare un'altalena come l'ennesimo rilancio del turismo ormai fottuto. Due corde e un pezzo di legno dondolanti rappresentano il futuro della nostra spiaggia? Saranno contenti solo i dentisti per bambini. Se poi qualcuno spinto dall'esaurito orgasmo della verità volesse approfondire l'argomento, allora mi azzardo a dire che nello stesso periodo del passaggio della spiaggia dall'Azienda di Soggiorno ai..bagnini, camuffati da cooperativa, vennero anche eliminati i trampolini per tuffi. Troppo costosi per mantenimento e installazione. Venne fatta una campagna denigratoria per la grande pericolosità. Oggi la paura della Bolkestein rende tutti più..altalenanti ma al Pronto Soccorso??