sabato 11 giugno 2016

Sembra a me o...

SEMBRA A ME O … … o sta iniziando una specie di resa dei conti nella opposizione ? Un “tutti contro tutti” che chissà se avrà come mediatori ancora “quelli che non vorremmo”. Oddio per la verità fu una strana mediazione; da una parte un perdente di successo, dall’altra una neppure classificata, che si promettevano appoggio reciproco in caso di ballottaggio. Mediatori i veri civici estivi, anche se il giorno dopo, uno di essi era già zerbinato (come sempre gli accade difronte ai potenti) giurando appoggio al sindaco in carica (ma non si erano staccati perché gli “infartuati” erano pro Gnassi? Vabbè, nel puro stile rimining son già pronti in tanti , lingua in resta), per poi portare a spasso tra i banchi del mercato, l’ingegnere italiano con attività sanmarinese, ora però “spietato”. Ovviamente sempre però innamorato dell’assessore di Viserba, rispettoso del “grosso cuore”, strizzando l’occhio all’amico capo redattore o a chi per lui. Da ora in poi li chiamerò WV, non per evocare la casa di automobili tedesca, ma la “weathervane”. Visto l’esito della mediazione, a questi potremo dare non il sigismondo d’oro, ma la patente d’oro, quella di Pirandello interpretata da Totò (le donne maltrattate ora applaudono). D'altronde fare il mediatore, non è facile come aprire una finanziaria. E poi arriva il Sig. Manao che decide di farci sorridere tutti e tutte; mette la foto di un dialogo in cui un professionista del “cambio casacca” pensa solo per il proprio seggio, perché consapevole che un “pesariccionese” a Rimini ha meno possibilità di vittoria di certe caricature dal dialetto meridionale, seppur supportate da associazioni di immigrati. Ma io mi chiedo, quando avremo a Rimini in lizza partiti con in lista non riempilista da 19 o 85 preferenze ? Ossia in un caso il numero di preferenze dato dal proprio voto, da quello della moglie, dell’amante affittacamere, la sorella , il cognato, due zii; “si ma io non farò campagna elettorale, è solo per un amico”…BUGIARDO ! E’ che nessuno “ti caga” ! Mentre nel secondo caso, oltre ai 19 familiari, possono votarlo 20 sfigati, che credono che con il suo intervento, avranno sotto casa un parcheggio privato e non una pista ciclabile, ed un “linotipista” innamorato. Quando decideranno certi psicopatici in cerca di sodi facili o appagamento personale, o riscossa sociale di privarci dei loro manifesti ? delle loro bugie ? dei loro pseudoprogrammi tutti ciclostilati dallo stesso programma pieno di cazzate ? Un consigliere comunale con meno di 250 preferenze, ma chi cacchio rappresenta ? la città o al massimo il proprio isolato ? Ecco, speriamo che chi ripetutamente negli anni ha sempre preso meno di 250 o 300 voti, decida di farsi da parte per sempre. Se avessero un po’ di amor proprio e di rispetto per gli elettori, prenderebbero in considerazione di dedicarsi esclusivamente ai propri lavori o guardare i cantieri in costruzione, come è solito fare chi ha una vita piatta. Prendete esempio da chi ha avuto un po’ di decenza ed anche voi toglietevi dai testicoli ! Forse così facendo potremo la prossima volta avere meno liste e meno candidati perditempo. Caro sig. Manao, lei si stupisce del perché un candidato consigliere fosse il primo ad essere sfiduciato circa le possibilità del proprio candidato sindaco? Io le chiedo, perché nel 2011 come andò ? e prima ? Ed in anticipo, se ancora dovremo questi candidati, sia a consigliere che a sindaco, nel 2021, o prima, magistratura permettendo, secondo lei, chi vincerà ? Vi voglio lasciare con una riflessione. Se un consigliere comunale si dice che guadagni massimo circa 250 o € 300 al mese, solo per passione politica spenderebbe 100 o € 150 al giorno tra manifesti, camion vele, santini, sms, cene , apericene e colazioni (non potendo contare su un giornalista amico che ti dedica articoli quotidiani per ogni cagata che fai, a meno ché non garantisca l’acquisto di un congruo numero di copie del giornale)? Camporesi ! sia spietato, anche verso la finta opposizione.
Vittoria Vacca