giovedì 9 giugno 2016

Gnassi 57 Seconda Parte

Ho citato altre volte come "simbolo" del renzismo radio-televisivo (repellente) la voce di una conduttrice del mattutino Caterpillar. Per contratto ogni dieci secondi doveva usare l'alterata ugola per urlare "La Bella Italia" che (inutile dirlo) è quella del suo sponsor. Da qualche mattina (lunedì) le orgasmiche grida sono rimaste (chiuse) in gola, causa "ballottaggio". Un incipit innocuo che serve per arrivare alla seconda parte del "tentativo" di spiegare il risultato riminese, in assoluta ma meritata controtendenza, aggravata forse dai risultati degli spareggi. La paura del Bulletto è che la prima tornata sia solo un indigesto antipasto di voti mancati. L'operazione di cosmesi riminese nel suo cinismo politico non ha però uguali. Occorre ricordare che l'humus prettamente ciellino su cui è cresciuta era il terreno delle gestioni pubbliche diventate inciuci permanenti. Da quanto tempo la componente che a richiesta può diventare spirituale o terrena, vota il potere, a destra o sinistra perfino vera? Bersani e Errani sono sempre stati punti di riferimento locali e nazionali della corrente di Opere mista a qualche necessaria Preghiera. Per Pizzolante il recinto politico era diventato angusto e perdente. A queste facili riflessioni, non pubblicabili dalle badanti giornalistiche, espresse con un bignamismo quasi infantile, si aggiunge la conformazione dei "resti" della nostra imprenditoria. Lo stupefacente risultato dei miracolosi creatori della maggioranza gnassiana è frutto diretto o ereditario di quelli che hanno concorso più e meglio di tanti altri alla sfacelo economico, sociale e finanziario della città. Carim, Fellini, Grandi Opere, Palas hanno come interpreti i "vincitori" di Rimini. Devo dire però che delle colpe "passate" il Sindaco Gnassi ha forse la quota azionaria più bassa. Berlusconi è stato ricoverato per "scompensi" cardiaci. La sua creatura è scomparsa assieme al bipolarismo che Verdini ha (per primo) infranto. Il governo è mantenuto in vita da 40 parlamentari offerti dal Banana ancora in perfetta forma, in cambio di quello che rimane di Mediaset per i figli. Il Milan nemmeno i cinesi lo vogliono, è non taroccabile. La possibilità/ certezza che le più importanti città italiane siano amministrate dal M5S permetterà presto di scoprire alcuni avvisi di garanzia dai connotati perfino curiosi. E' vero che l'impreparazione personale e collegiale li mette in condizioni di pericolo giudiziario, però non ha piovuto solo a Parma. A nessuno dei (pochi) che hanno tentato di capire le ragioni di un successo previsto non forse nelle smisurate dimensioni è balenata l'idea del "come" ha fatto (furbescamente) Gnassi a dedicarsi, in particolare negli ultimi round, alla cosmesi strategica e vincente quasi all'ingrosso, con un accanimento particolare verso alcune zone mirate. Ci vogliono decine di milioni pronti e le casse "normali" non li permettono. L'operazione Psbo è la madre "inseminata" della vittoria. I 160 milioni dichiarati, mai veramente accertati, se fossero stati a carico del Bilancio non avrebbero permesso rotatorie fatte e rifatte come i pesanti trucchi per le ancora vogliose, con marciapiedi e tanto catrame, però pitturato. La Città è moribonda, ma si è presentata all'esame in ordine, per tanti perfino attraente senza guardare sotto il tappeto. La scusa o l'alibi giustificativo che ho sentito più spesso è stato un lapidario: almeno ha fatto qualcosa. Come puoi scoprire le strategie o gli imperativi dei veri "maitre a penser"? Il Pd è diventato una società di gestione ma le indicazioni arrivano dai pochi centri di potere rimasti come Hera e Grande Distribuzione. Ho letto pochissime riflessioni sul mutato mondo della "storica" sinistra al comando. Difficile definire oggi il Pd. Ogni realtà ne mostra uno. Da quello napoletano ormai simile al Laurismo o peggio a Gomorra, a quello "estetico" di Rimini. Un orrendo guazzabuglio, la figura di Gnassi ha spiccato un volo...felliniano. Il migliore interprete e collante per mantenerlo in vita, facendo finta che possa ancora essere il Partito delle Feste dell'Unità ma con..Cielle.