venerdì 17 giugno 2016

La Brutta Stagione

Parlo di quella truccabile (solo) nelle previsioni. Anche la tenace Rinaldis, sorpassata nella "nuova" graduatoria gnassiana dalla truppa pizzolantiana, ha dovuto riconoscere che se piove non è colpa dei meteorologi e neppure del destino sempre cinico mai baro con Rimini, tanto meno dei buchi nell'ozono inferiori a quelli di Aeradria o Palas. Le stagioni più piovose della media, ci sono sempre state, la gente secondo l'atavico ma vincente costume del "du vot chi vaga" si rintanava nelle nostre stracolme pensioncine litigando sedie e poltroncine. Andavano a prendere la macchina o bus, direzione S.Marino. Nella nostra situazione sono le classiche gocce d'acqua che fanno traboccare il vaso dei fallimenti. Detta più amaramente: se un fine settimana e/o un ponte,  più o meno fortunato, potevano fare la differenza sui bilanci aziendali, provate a pensare quale sarà il consuntivo settembrino, sempre se le banche ti fanno arrivare. Adesso per andare in pensione accendi un mutuo. Non sarebbe il caso che Arlotti iniziasse a pensare ad uno stato di calamità, dal momento che ha smesso di parlare dei "frontalieri"? Mi rivolgo a Tiziano, l'Altra ho sempre fatto un'enorme fatica a considerarla una parlamentare anche se frutto di uno scherzo elettorale. Sembra abbia perso anche il cantautore delle gesta. Lei e la compagnia dell'anello di Cardone vogliono per una operazione di riverginazione assumere l'eventuale vittoria di Cattolica come loro opera. Ho invece l'impressione che la "possibile" sconfitta di Gambini possa essere il risultato di una azione pentastellata fuori da tutte le ignobili beghe riminesi. Fatevi aiutare da "questi" se volete fare eleggere il Bel Sergio, ormai stracotto ma dimagrito. Ritorno al turismo che non c'è più, sopra i 20 euro. I più intelligenti per dovere d'ufficio e poltrona rimescolano la famosa "diversificazione", una delle tante patacate che ci ha fatto spendere un miliardo in opere cretine o sovradimensionate. Esisterebbe un solo strumento che possa dare l'immagine o la volontà del deciso cambiamento. Non pensate alle ciclabili o rotatorie, con quelle vince Gnassi ma la città affonda lo stesso. Parlo del Piano Strutturale e dello strumento attuatore chiamato (adesso) Piano del Sindaco&Pizzolante. La paura è che succeda come con le mucillagini. Anche allora le scelte vennero fatte da un nascente pentapartito. Alla fine la proposta fu: piscine formato vasca da bagno interrate nella sabbia. Il miscuglio che governa la Città ha però caratteristiche politiche molto più destrorse di quelle del 90. Il Carlino fa finta di niente, contento per la vittoria procurata e molto per la "qualità" della maggioranza. Rimane da capire come possa ancora avere la Tosi nel mirino. Sarebbe ora che dalle potenti finestre guardassero meglio cosa hanno combinato. Una lunga premessa per approdare sulla spiaggia mangiata dalla mareggiata di levante. Quando ci sono danni allora il demanio è pubblico e nessuno insulta Bolkestein. So benissimo cosa leggerà Gnassi nelle obbligatorie intenzioni programmatiche. Questa volta oltre al bravissimo Bronzetti ci sarà anche la penna del parlamentare di lungo corso. Per me sono tre gli elementi fondanti da affrontare, poi possono dire quello che vogliono, hanno vinto e non hanno opposizione: 1) Rimini non può vivere senza l'industria turistica ..balneare le altre sono stronzate complementari 2) Il tema strategico è allargare il sistema spiaggia al lungomare e aree in fregio. Stabilimenti balneari specializzati ed innovativi che sappiano funzionare in sinergia con il ricettivo. 3) Una mobilità con stanze di circolazione e parcheggi di attestamento. Si deve ricreare l'idea di un luogo di vacanza. Allargare i marciapiedi della litoranea per una rete commerciale degna della Città. Solo una Rimini competitiva può ricreare speranze e forse investimenti. Se la gara continua al ribasso perdono tutti. Per l'ultimo concerto nei parcheggi della Fiera finalmente utilizzati si sono scannati fino ad arrivare a 20 euro a camera con quattro persone dentro. Il Carlino lo potrebbe scrivere ormai ha vinto. 
PS La finta opposizione che a Rimini co-governa da venti anni finalmente è uscita allo scoperto. E' giusto consegnare (ufficialmente) ai ciellini anche la Scuola (ironicamente) Pubblica. Nel prossimo referendum sono convinto però che conteranno anche questi aspetti vergognosi.