martedì 6 settembre 2016

CS M5S Santarcangelo

SERVIZIO PRESCUOLA, CORNUTI E MAZZIATI - il #Fertilitiday in salsa Fussi.
Il nostro paese è a crescita demografica zero, il ministro Lorenzin (PD) ha scelto proprio in questo periodo di ricordarcelo istituendo il ‘Fertilitiday’, un evento che ha avuto come principale risultato quello di scatenare una serie di critiche da chi oggi si ritrova a dover fare i conti con l’impossibilità oggettiva di permettersi un figlio, altro che orologio biologico. La nostra amministrazione, per non rimanere indietro, ha fatto la sua parte. La parte di chi non smette di ricordarci, a suon di tasse, che fare dei figli è un lusso che in pochi possono ancora permettersi, la parte di chi non smette di ricordarci che se due stipendi sono assolutamente necessari per sbarcare il lunario, come conciliare lavoro e figli è affar nostro, non certo affar loro. Continuano giornalmente ad arrivarci segnalazioni da parte di molti genitori arrabbiati (la parola giusta sarebbe incazzati neri, ma è poco politically correct, quindi la mettiamo fra parentesi così i giornalisti la possono tagliare) per le scelte che sono state fatte in merito al servizio di pre e post scuola per l’anno scolastico che sta per iniziare. Facciamola breve, avranno detto, e così hanno fatto, col risultato che lo stesso servizio che l’anno scorso aveva una durata di un ora prima e dopo le lezioni, con un costo di 100 euro (200 per le due ore pre e post), ora ha una durata dimezzata a mezz’ora e un costo aumentato del 50%! 150 euro (300 per pre e post)! Senza contare che per chi frequentava l’asilo questa retta era gratuita, mentre ora ha la stesa tariffazione della primaria. Facendo due conti veloci, il costo è aumentato del 300% , da 100 € l’ora a 300€ l’ora! Alla faccia della crisi, del problema del lavoro, e della posizione centrale della tanto decantata ‘famiglia’ che il PD sventola sui suoi programmi da anni. Le motivazioni che l’assessore Fussi ha adottato sono sostanzialmente due, che la scuola non può più garantire il servizio, e che ora i bambini saranno seguiti da operatori professionali mentre prima spesso venivano seguiti solo dai bidelli, gli operatori professionali saranno quindi un sostegno molto più valido rispetto a prima. Già immaginiamo la quantità enorme di attività formative che queste persone (per quanto valide) potranno proporre ai nostri figli nei 15 minuti che ogni mattina avranno a disposizione da quando il bimbo sarà entrato a scuola, avrà posato lo zaino, si sarà tolto la giacca, seduto al banco, salutato tutti i suoi amichetti uno ad uno ed infine aperto il quaderno. Scorrendo poi la rassegna stampa dell’anno scorso troviamo un comunicato del 31 luglio 2015 in la stessa Fussi annunciava: “… Un’iniziativa peraltro qualificata grazie alla presenza di personale preparato che consente ai bambini di svolgere diverse attività: dal disegno libero alle attività laboratoriali, dai giochi da tavolo a quelli di gruppo” Ma allora il personale preparato c’era anche prima, o no? Perché a questo punto ci chiediamo se questa volta sarà veramente preparato, visto che quei 15 minuti di alta formazione a detta della Fussi faranno la differenza nel percorso formativo dei nostri figli. Per la cronaca, quando durante la commissione bilancio si è parlato di questa proposta, la nostra capogruppo si è dichiarata fortemente contraria a questo ingiustificato aumento dei costi del servizio. Per tutta risposta le è stato fatto notare che, in quanto mamma di due bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria, la sua posizione non era disinteressata. E qui non possiamo che ammettere il nostro torto, la nostra grande colpa che è quella di avere un genitore a fare il consigliere comunale. Perché ascoltare le ragioni di una mamma con due bimbi a scuola, parlando di un servizio scolastico? molto meglio che la decisione venga presa da chi di questi problemi non ne ha, magari perché sta ancora a casa con la mamma, o magari perchè al momento ha un lavoro che le permette spostamenti ed orari decisamente comodi. Nell’attesa di vedere i risultati di questi 15 minuti formativi sulle giovani menti avide di conoscenza, ci auguriamo che il vostro datore di lavoro sia più flessibile di chi ha vinto le ultime elezioni.