lunedì 19 settembre 2016

La verità fa male come le rotonde

Il Comune persevera a diffondere menzogne a raffica in ordine alla mobilità, al traffico e soprattutto ai numero degli incidenti stradali. Secondo un comunicato stampa di qualche giorno fa sarebbero decedute a Rimini nel 2015 soltanto nr. 2 persone, un dato non verosimile per chi legga anche distrattamente i giornali. Ed infatti le vittime sono almeno il quadruplo certificate, senza contare quanti in fin di vita sono finite al Bufalini e di loro la stampa locale non ha dato più conto. Non di secondaria importanza è che le vittime siano quasi sempre pedoni, ciclisti, motociclisti. Come la coppia di turisti centrata e uccisa proprio nel 2015 sul lungomare o l'anziana uccisa in bici nello stesso anno o il motociclista morto ancora nel 2015 sulla Tolemaide o la ciclista elettrica morta stesso anno Viserba o il motociclista morto zona Gros e sono già 6. Senza contare come detto quelli che muoiono 3 mesi dopo al Bufalini e non finiscono nel computo, senza contare quanti restano con lesioni gravissime o paralizzati etc. Quindi l'Assessorato diffonde dati non corrispondenti al vero ossia FALSI, per quale ragione non sappiamo ognuno giudichi da sè. Si sono inoltre riunite le 2 teste pensanti "assunte" dall'esecutivo per mobilità e inquinamento ed è emerso che il trc ridurrà del 10% le emissioni di CO2. Ora a parte le perplessità in ordine a una simile predizione il 10% per un'opera di quella cifra e di quell'impatto è dire NIENTE! Inoltre, sempre per bocca delle due nuove signore della mobilità furba, la velocità di percorrenza media grazie alle 10.000 rotonde realizzate dal sindaco sarebbe passata da 30 a 32 km/h: ma un aumento così irrisorio tipo "arrivo a casa 2 minuti e 35 secondi minuti prima" fa pensare: ma ne valeva la pena considerato poi che questo dato è innegabilmente legato alla elevatissima mortalità di pedoni o 2 ruote per le quali a detta della polstrada le rotonde sono autentici killer e aumentano la velocità nelle ore morte!? Capitolo Inquinamento acustico: esempio, sostengono che la ciclabile sulla Marecchiese lo diminuirà, probabilmente però aumenterà lo smog per le auto incolonnate nel budello che si creerà, quindi ancora siamo a SALDO NEGATIVO! Ci siamo iscritti come città chi si loda si sbroda nel club delle città con la Mobilità intelligente avendo una flotta di mezzi di trasporto pubblico che cade a pezzi, inquina, è inefficiente, sarebbe da rottamare per oltre la metà dei mezzi nè vi sono più soldi per acquistarne nuovi e offre un servizio come non si vede nello Stivale comprese le Isole. Vogliono inoltre che il 70% che oggi si sposta in auto diventi il 50: invitano pertanto ad andare per esempio a Viserba (ma a far cosa se non c'è più un cazzo essendo ormai una ghost town di negozi tutti chiusi causa fisco e c.commerciali??) in bici "suvvia, ci vogliono soltanto 15 minuti!!". Ci ha provato, ci ha provato! La ciclista elettrica uccisa appunto nel 2015 come detto sopra, visto che fine ha fatto!? Forse non sapeva di essere in zona Fila Dritto dove le ciclabili sono tabù e mancano persino i marciapiedi. Questa è Rimini: si dichiara sempre l'opposto della Verità. Un altro esempio? Lo stop al cemento. Il Comune in terreno suo costruisce oltre 100 appartamenti per oscurare alla vista il laghetto scavato vendendo l'argilla che ivi si trovava prima da quei benemeriti dei Fabbri che ci hanno... "regalato" bontà loro un lago e si propaganda come Comune che ha detto stop al cemento!
A.A.