mercoledì 21 settembre 2016

Pane e Furbizia

Eppure un campanellino di allarme avrebbe dovuto sentirlo. Quando ti nominano Assessore, non è detto lo facciano perché hai seguito un corso di autostima. La politica delle porte scorrevoli è cinica e magari quella carica è figlia di una esigenza: il bisogno di chi dirige la transumanza del welfare comunale al mondo cooperativo, di individuare una testa di legno da mettere alla gogna pubblica al suo posto. Nell'imbarazzante afonia delle veline curiali, si sta consumando il dramma del Giovane Holden (astemio). Se la nave di Confcooperative arriverà in porto, gli sarà preclusa ogni futura carica elettiva, ma gli si spalancherà la ben più serena "Laguna dei Nominati". Male che gli vada, tra quattro anni lo nomineranno Presidente di Amir. Chi invece dovrebbe cospargersi il capo di cenere (cfr. con le stanze di cui sto scrivendo), sono le potenti lobby che operano nella vile doppia veste di amministratore pubblico e privato interessato. Se decidi di consegnare le scuole materne alle cooperative, dovresti farlo mettendoci la faccia e non cavalcando l'ambizione di un giovane politico nel pieno del menarca. 
 Montalbano
P.S.: Articolo N.33 della Costituzione Italiana: "...La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato..