mercoledì 28 settembre 2016

Per caso

Parlare (possibilmente) male dei 5 Stelle è diventato lo sport renziano. L'olimpiade del dileggio. Per compensare alla Roma di Mezzo i mancati introiti della manifestazione bocciata per fortuna e per volere di Beppe, hanno subito pensato alla riedizione 2.0 del Ponte sullo Stretto. Quello che voluto da Berlusconi era stato dipinto come regalia alle mafie. Voglio raccontare di un incontro " Per caso" con un attivista della primissima ora del M5S. Non rivelo il nome, non è riminese, tanto meno ingaggiato dal Circo Cardone. Mi ha fatto subito una domanda come fossi un "esperto" in maronate pentastellate. Perchè nella provincia tutti i Meetup girano attorno alle favolose presenze dei Tre Eletti, mentre a Rimini Onestà e Partecipazione è senza "portavoce" di tale importanza? A dispetto della ormai riconosciuta incontinenza verbale, lo invito con calma a prendere un classico caffè...lungo. Il giorno dopo lo servo a casa mia. Noto ritrovo, secondo alcuni investigatori, di pratiche politiche destinate al fallimento. Avendo avuto perfino troppo tempo per riflettere sulla risposta, ho scelto la facile scorciatoia della battuta, sperando la capisse. Sono partito dall'ultima interrogazione della consigliera regionale a 5 stelle, autodefinatasi esperta in sanità e affini. Ha incentrato la sua attenzione sul terreno demaniale forse per eccesso affettivo. In questi mesi ha dimostrato una conoscenza dei problemi che solo in un "non" partito le poteva permettere una dorata permanenza. La superficialità e la presupponenza dell'approccio ad un tema decisivo per la sua Città è tipica del movimento. Non è la prima che scivola per eccesso di titolo. Si è rifugiata subito nel limbo delle spiagge libere chiedendo l'ampliamento. Basterebbe questo irrilevante particolare per fare capire che ha capito un ...Chi ha legittimato la portavoce a compiere l'ennesima stronzata? Il mio interlocutore ha confermato che la colpa era... dell'amore solo dell'amore. Mi sono ritirato in demaniale e comprensibile silenzio. Come possono giovare per i futuri destini del M5S questi improvvisati attori nemmeno degni di un palcoscenico parrocchiale? Prima di entrare nel merito e metodo, ho chiesto (ironicamente) se conosceva le ragioni che hanno spinto la consigliera ad abbandonare la sanità certa per bagnini molto incerti. Il sorrisetto dell' interlocutore (per caso) mi ha fatto capire l'inutilità della nostra conversazione. La mia pazienza politica era esaurita. Gli ho chiesto, con la nota arroganza, cosa sapesse (lui) della Bolkestein o cosa avesse imparato attraverso l'opera della portavoce regionale. Anche nella più modesta associazione prima di esprimere opinioni su un tema strategico avrebbe dovuto usare le semplici armi di una condivisione. Con chi si è confrontata? Sa benissimo essendo stata una attiva sostenitrice del candidato cardoniano che c'è qualcuno (forse più di uno) che vuole una riappacificazione tra le due parti. Una ha menato e insultato, l'altra ha solo incassato volgarità. Sa (forse) altrettanto bene che nel Meetup Onestà e Partecipazione c'è qualcuno che le avrebbe potuto consegnare qualche dritta per evitare una cocaleggiante figura. Personalmente non riesco a capire le ragioni di una pace che avrebbe meno spiegazioni della guerra scatenata per il mantenimento del piccolo potere locale e soprattutto di tre stipendi con collaboratori al seguito. Accompagnato il mio ospite alla porta, usando la gentilezza ancora rimasta, gli ho chiesto se avesse capito. Una domanda lecita dopo una (non breve) conoscenza di quel mondo. Apparentemente si dicono tutti ossequiosi delle regole di Grillo. Non appena si rivolgono contro, escono dalla gabbia e urlano come evirati. I tre eletti hanno (spudoratamente) appoggiato una Lista non certificata. Non esiste più un movimento ufficiale però rimangono.. tre (inutili) eletti. Era meglio se andava al Bar da Tamburini a farsela spiegare meglio.