venerdì 16 settembre 2016

Ridicolo

E' ridicolo alla Camera stanno esaminando la legge sul Cyberbullismo, un sostantivo che sembra uscito dalla notte dei tempi per quanto celeri sono i processi sociali legati alla diffusione e alla copertura ormai massiva, totale, endemica del fenomeno internet con annessi e connessi e le notevolissime implicazioni rispetto alle quali il cyberbullismo, vocabolo superato, obsoleto, vetusto che puzza di anni 2000, è una goccia nel mare. 2 i casi ultimi giorni alla ribalta nazionale lo stupro filmato a Rimini e il suicidio per vergogna di una donna 30enne di cui erano state diffusi filmati osé senza il suo assenso e senza la sua volontà. Ebbene occorre normare quello che è un far west dove domina la ricerca del profitto e il diritto che vale nella vita reale è costantemente ignorato causa appunto l'arretratezza delle leggi, l'implicazione di paesi terzi e soggetti economici quasi sempre di altri paesi, la oggettiva difficoltà della materia, sia per quanto riguarda la comprensione dei fenomeni sia per quanto riguarda la eventuale difesa dagli stessi. Oggi come oggi praticamente tutta la popolazione italiana di età superiore ai 13-14 anni ha con sè una fotocamera e una telecamera (lo smartphone), nel caso dello stupro riminese questo è stato provvidenziale in quanto detto stupro a meno di una confessione del reo sarebbe stato altrimenti molto difficile da dimostrare. Ma certamente il fatto che una minorenne fosse in possesso di un filmato in cui un'amica viene stuprata non è di per sè cosa positiva come si può ben capire. Lo stesso dicasi per la pornografia verso la quale nell'era pre internet c'era un solido blocco per i minorenni e che ora è totalmente saltato: un dodicenne ha accesso a qualsiasi contenuto, dagli orrori delle guerre alla citata pornografia. In via teorica alcuni motori di ricerca e provider di posta elettronica potrebbero avere un dossier su ciascuno di noi o quasi con abitudini, gusti, indirizzo, proprietà e beni, malattie, viaggi e spostamenti e via dicendo. Un pervertito, uno a caso, può filmarmi in un cesso pubblico mentre orino e mettere in rete presso un sito porno di diritto mettiamo Usa la mia pisiatina taggandola come "voyeur". Chiunque può diffamarmi o calunniarmi in modo anonimo su un Social e per di più senza che io lo venga mai a sapere. C'è il fenomeno sottaciuto dell'abuso dello smartphone denunciato ex. giorni fa dal designer Morosini. E mille e mille altri fenomeni: internet non è la tv, può essere dinamite, urgono provvedimenti, tutto è cambiato dai modem acustici ad uso scientifico di 30 anni fa, occuparsi del solo cyberbullismo è patetico!
nemo pascale