mercoledì 21 settembre 2016

CS M5S Santarcangelo

Conosci il referendum – Caro pre scuola – L’arte del tetrapack
Nel prossimo consiglio comunale, indetto per Giovedi’ 22, porteremo due proposte. La prima è un ordine del giorno inerente il Referendum costituzionale che si svolgerà probabilmente fra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre. Un referendum che riguarda la nostra Costituzione, il documento fondante della nostra democrazia. In questo odg, firmato dai diversi gruppi di opposizione, chiediamo che l’amministrazione si attivi perché venga data massima informazione possibile sul referendum, atta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del voto. Chiediamo inoltre che venga promosso un incontro pubblico, perché il voto sia il più possibile consapevole e ponderato, in particolare vorremmo che ci fosse un contraddittorio, con relatori scelti dai sostenitori delle due parti, e che lo stesso venga moderato da un soggetto scelto di comune accordo. Indipendentemente dalla nostra posizione sull’argomento, crediamo fermamente che la scelta debba essere qualcosa che maturi dalla conoscenza, dall’elaborazione dei diversi punti di vista, dai pro e contro esposti nella maniera il più esaustiva ed imparziale possibile. In secondo luogo porteremo una mozione relativa ai servizi di pre e post scuola negli istituti comunali, da quest’anno infatti il servizio è stato preso in carico dal Comune, che ha deciso di diminuirne la durata, da un ora a mezz’ora, e contestualmente di aumentarne il costo, da 100 a 150 Euro. Una scelta a nostro avviso completamente scriteriata e dannosa per chi si ritrova a far convivere la vita lavorativa con quella familiare, e che và a colpire le famiglie con bimbi in età scolare. Chiediamo in primo luogo che venga ripristinata la durata del servizio ad un ora prima e dopo le lezioni, come era fino all’anno scorso, e in secondo luogo che la retta di questo servizio venga legata all’Isee, in quanto riteniamo che sia un servizio essenziale e che in quanto tale il suo costo debba essere commisurato alle reali possibilità economiche del singolo soggetto. Come ultima istanza porteremo un’interrogazione in merito alla situazione relativa alla discarica di tetrapak sul Marecchia. Una questione aperta da anni, nel 2009 si era arrivato ad un primo stanziamento della regione di 500.00€, poi revocato e alla fine riproposto ma ridotto a 410.000, soldi che però non sono mai stati realmente utilizzati, non è mai partito un intervento reale di bonifica. Siamo rimasti ad un comunicato del lontano 6 marzo 2015 dove l’assessore Fussi, dopo aver commissionato uno studio sullo stato di riciclabilità del tetrapack ad una azienda del settore, dichiarava che nel giro di un paio di settimane sarebbero stati disponibili i risultati, annuncio seguito da silenzio tombale. Ad oggi infatti nulla è stato pubblicato su quello studio , solo con un accesso agli atti siamo riusciti a sapere che lo stesso non ha portato a risultati confortanti, e che tutto quel materiale sembra non sia facilmente riciclabile. Il problema però rimane, come rimane lo stupore e la rabbia per il silenzio e l’inedia che l’assessore all’ambiente ha ostentato fin’ora. Vogliamo perdere ancora i finanziamenti? Vogliamo veramente lasciare ancora una volta tutto fermo, magari fino alla prossima campagna elettorale, giusto per avere qualche promessa da poter mettere sui manifesti elettorali, ancora una volta?