mercoledì 28 settembre 2016

Dimettersi o ..non Dimettersi?

Dimettersi o non Dimettersi? Avrei voluto dedicare l’intero post alla ‘non-consigliera’ Sensoli, ma visto il low-level dei suoi selfie e dei suoi scritti mi son detto: ma perché dare visibilità ad una persona all’ultimo giro di boa tra i 5 Stelle che contano? E così allargo il tiro, usando la classica cartuccia a pallini per un colpo a ventaglio. Prima di tutto mi sia doveroso ringraziare SalvaRimini che, onestamente, possiamo considerarlo il Fatto Quotidiano di casa nostra. Lo leggono tutti coloro che comprendono le questioni riminesi, lo leggono i giornalisti e i blogger, lo legge anche Palazzo Garampi. Non solo si mantiene senza finanziamenti pubblici ma al massimo con una dozzina di caffè al bar Matisse di via Palotta. Solo qui trovi articoli interessanti, cose che non hanno spazio nei blog curiali come Newsrimini, il (seppur buon) Riminiduepuntozero di Claudio Monti. Il Kazzenger di Gaiofana by il pregiudicato ex (forse) 5 Stelle non entra neanche in classifica. Dicevamo della Sensoli. Pochi giorni fa ha messo non sul tavolo, ma su Facebook, le sue dimissioni. E’ un periodaccio per la Sensoli? La ‘miracolata’ (cit.) a 5 Stelle del parlamentino regionale dopo esser stata eletta grazie al pietismo sul tema sanità (cosa facilissima soprattutto nelle zone montane come a Mercatino Marecchia [cit.]) oggi si accorge che non è proprio amata dall’elettorato dei sudditi a 5 Stelle. Dopo alcuni scivoloni (non quelli con la moto…) che lei stessa ammette chiede che gli si dimostrino le sue inadempienze. Ora…ai sudditi 5 Stelle non interessa dei famosi scontrini o rimborsi, più che altro interessa che realmente si stia riducendo lo stipendio da 9.000 euro al mese. Lo avevano promesso in campagna elettorale tutti i candidati? Lo sta facendo o no? Può pubblicare i cedolini e i versamenti su altro contro corrente per la micro impresa? Almeno erano queste le promesse. In questi giorni si è svolta poi la Festa dell’Unità dei 5 Stelle a Palermo. Vi è un post (già screenshottato) in cui sempre la Sensoli chiede ‘Trova l’intruso’. Non è Nogarin, sindaco di Livono. La polemica non tanto velata è sulla presenza della ex consigliera riminese Carla Franchini, colei che da tempo si era dissociata dal pregiudicato Cardone e dalla platea grillina per i modi poco partecipativi che portarono all’imposizione di Grassi Ennio come candidato sindaco. Ragazzi in regione c'è in atto una Guerra Fredda in stile grillino. #Sapevatelo La Franchini si fa fotografare con il vero padrone del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna, ovvero il sig. Bugani con i fedelissimi Piazza e Guiduzzi (from Cesena). Poi eccone un’altra con Bugani & Co. e Giulia Gibertoni, capogruppo regionale 5 Stelle in regione a Bologna e che proprio non ama la presenza della ‘arzdora’ riminese Sensoli rea di far parte del gruppo riminese, sempre quel gruppo che ha manifestato apertamente intolleranza verso i Diktat di Grillo e Casaleggio senior e che ha biciclettato a Parma in sostegno a Pizzarotti anni addietro, proprio quel Pizzarotti che non è stato invitato a Palermo. Ecco perché è l’ultimo giro di boa. Se ha gli attributi e può mantenersi con il suo lavoro, la consigliera si dimetta proprio come ha minacciato. Non usi la carta del lavoro in commissione e che loro sono lì per Noi. Siete all’opposizione è non contate un cazzo. #E’Chiaro? Passiamo poi al Carlino di Rimini. Il buon Spadazzi tenta sempre di ricostruire la galassia grillina che ormai possiamo definire ex galassia grillina. Il partito è commissariato ad interim. La Franchini è intervistata ed anche il sig. Italo Carbonara viene contattato. Il tema è il nuovo Meetup a 5 Stelle di Rimini e non solo. Insomma entrambi i Meetup svolgeranno la loro vita? Caro Spadazzi è dura capirci qualcosa, anche per coloro che vi hanno militato per tanto. La cosa più importante è notare che continuate (voi Stampa) a dare visibilità a soggetti che hanno distrutto proprio il Movimento riminese (non quelli di cui sopra), anche a chi oggi dice di essersi ritirato a vita familiare in quel di Viserbella. Se i capelli potessero urlare ‘ma che stronzata hai fatto’ lo farebbero, peccato che su quella testa ormai di capelli non ve ne siano più. Il post del pregiudicato domiciliato a Gaiofana. Mi han segnalato che Kazzenger (cit.) ha sostanzialmente dato sfogo ai ‘Se ci fosse stato il Movimento a Rimini’, ‘Ora Grillo ritorna!’. Bisogna proprio avere la faccia da napoletano come De Curtis per omettere almeno un centinaio di fatti, opere e cerchi magici. Dopo esser fuggito dal movimento riminese (ed invitato ad allontanarsi...) vista la non concessione del simbolo ha cercato casa con i Madiba boys&girls. Il risultato elettorale dei Madiba è stato a dir poco ridicolo alle ultime elezioni riminesi e scommettete che il sig. Kazzenger di Gaiofana busserà di nuovo alla porta dei 5 Stelle? E scommettete che questi gli apriranno pure la porta dopo il danno che egli stesso ha arrecato al gruppo riminese? Il soggetto si chiede chi abbia eletto Casaleggio jr. Beh, è la stessa domanda che si sono fatti i simpatizzanti grillini riminesi nei suoi confronti: ‘Chi aveva eletto Cardone a capo supremo della comunicazione grillina a Rimini?’. Nessuno, semplicemente un vuoto di potere, troppi cerchi magici, ed un disoccupato con 24 h a disposizione per cercarsi un lavoro tra i grillini. (Ne racconteremo ancora, tranquilli) #Scommetto1Caffè
Ivano Bolognesi
P.S. Nel 2018 si vota. Chi andrà in lista a Rimini? Questa è la vera ciccia.