domenica 11 settembre 2016

Abuso

In questi giorni, con abuso di bugie, ho risentito la "sparuta" famiglia dei cosiddetti Grilli Pensanti (al loro tornaconto) proporre un riavvicinamento tra le due..liste cancellate. Conosco bene, forse non tutto, quello che è successo "storicamente" nel Movimento di Rimini. Ad ogni tornata elettorale corrisponde una diaspora personale o collegiale, in particolare tra i non estratti alla lotteria del web. I veri responsabili, gli eletti, sono rimasti inspiegabilmente al loro remunerato posto. La cancellazione delle liste doveva avere come corollario anche la "scomparsa" degli autori di una candidatura fuori dai "coppi" della politica pentastellata, spinta dalle congiunzioni fameliche del circo allora al potere. Non si deve addossare tutta la colpa a Cardone. Ha eseguito quello che i suoi assistiti volevano. La vicenda dei due poliziotti meriterebbe un capitolo a parte. Non è ancora arrivato il tempo della verità, una delle cose più ardue da esigere nel nostro terremotato paese. Lascio ad altri, non certo ai rappresentanti della carta stampata o alle badanti dei blog, il compito. Voglio, partendo da quello successo a Roma, proporre una visione che nessuno o pochissimi hanno assunto come dirimente. La frattura tra le due liste riminesi non era determinata dalle composizioni. Un mix si poteva realizzare senza traumi. Il diaframma era l'antitetica visione dell'amministrare. Programmi contro gazebi. Non accenno solo alla proposta da me (e altri) predisposta, convinto che fosse l'arma con la quale giocare a chi governava meglio. Programma contro la finta manifestazione di presenza politica. Tutti sono in grado di aprire un ombrellone. Mancano competenze, conoscenze, rapporti con il territorio e categorie. La Raggi sta scontando in termini ingigantiti ma profondamente veri l'incapacità, con questa eterea struttura, di essere in grado di garantire una alternativa dopo il voto quasi universale. Grillo si è sostituito al direttorio. Se non fosse arrivato il suo diktat erano ancora alle prese con la decifrazione delle mail. Ci ha messo anche le Olimpiadi, non si sa mai. Il M5S gode della fortuna che gli altri ogni giorno si mostrano peggiori. Hanno smesso la manfrina romana perchè si sono accorti che il cittadino tra ladri e...novelli, sceglie non come Pilato. Un consiglio comunale sospeso per "inadeguatezza" politica. Bestemmie che nemmeno i curiali cameramen sono riusciti ad oscurare. Il Padrone questa volta ha "sbroccato" politicamente. Non può dare la colpa a Magrini (per conto di Melucci), la squadra l'ha voluta lui. Anche in questo caso non puoi assumere e nominare inesperti che non sanno palleggiare con il microfono, i nomadi e i..bandi.