giovedì 18 maggio 2017

A titolo personale

Parlo a titolo personale: mah, sará ma a ne non convincono queste scritte che ogni tanto appaiono su qualche monumento come l'amor vincit omnia di 3 anni fa stessi periodo che sconvolse letteralmente la cittá di, cone li chiamerebbe l'immenso Frankye HI-NRG MC "quel che ben pensano" che se vedono uno scataraccio su un pezzo di muro di 200 anni fa si macerano dal dolore; questa volta é toccato ai resti delle antiche mura essere imbrattate da una scritta che spenderanno ma dico una cifra, una grossa cifra perché non basterà scartavetrarle che glielo faccio io in mezza mattinata na ci vorranno esperti, gran dottori ed expertise il conto scorsa volta fu di oltre 10 mla euruzzi: la paga annuale di un precario perché in questa Italia che cola a picco sopravvive la retorica dell'Arte prima di tutto e la falsa credenza che l'universo mondo aneli dal visitare le nostre vestigia, un mattone del I sec. d. C., una tela attribuita ma chi può dirlo con certezza? a un parente... del Parmigianino, la tibia di un povero cristo martirizzato 1000 anni fa esposta in quella chiesa quando la maggior parte della gente oggi cerca lo svago, la natura, il turismo culturale essendo una voce fra tante, le capitali, l'Africa, i Tropici quanti sono a spartirsi la torta turistica che è poi UNA voce assieme a industria, agricoltura etc.ossia dicesi terziario avanzato nel bilancio di un Paese ed invece l'Italia ci si attacca come ultima speranza non avendo praticamente più altro su cui contare che il turismo come dire molti paesi sottosviluppati la Svezia non ne ha bisogno! Tornando alle scritte: esse mettono chi si assume la titolarità dei monumenti nella condizione di biasimare, di ben figurare, di stigmatizzare, di farsi bello e ci saranno reazioni indignate che riceveranno plauso corale e bipartisan: questo non convince di queste scritte come queste ultime fatte da mano esperta proprio propria a forma di arco a tutto sesto sopra due archi, come esperto farebbe. Già la neonata associazione di guide turistiche si é tempestivissimamente proposta come "guardie" contro l'esercito di vandali che se la prende con il ns patrimonio monumentale.
 A. M. Amati