lunedì 22 maggio 2017

CS Riccione Viva

CARLO CONTI INTERVIENE SULL’AGGRESSIONE DI NOI RICCIONESI A GIUSEPPE LO MAGRO, PRESIDENTE DI FAMIJA ARCIUNESA 
 “Bisogna porre fine all’invettiva, alla violenza e ai veleni di Noi Riccionesi” Riccione, 22 maggio 2017 – “L’aggressione di Noi Riccionesi, partito di Renata Tosi, a Giuseppe Lo Magro e all’associazione Famija Arciunesa è la prova ultima della violenza con la quale l’ex sindaco e il suo entourage sono abituati a trattare tutti coloro che esprimono opinioni diverse dalle sue. E’ la prova del clima soffocante e velenoso che aveva creato all’interno della sua maggioranza e della città. Giuseppe Lo Magro ha espresso opinioni mettendo in evidenza tutta l’ostilità della Tosi verso le attività di Famija Arciunesa e delle altre associazioni culturali e sociali riccionesi. Ha elencato fatti e cose accadute; ma nella Riccione di questi signori non si può fare! Tutto deve esser controllato da un cerchio che non nulla di magico. Tutto è invettiva, insulto, menzogna. I comunicati a pallettoni di piombo di Noi Riccionesi, gli insulti della stessa Tosi ai candidati e ai militanti delle altre liste - “quante poltrone ti hanno promesso?” scrive su facebook - il discredito continuo contro chiunque abbia opinioni o convinzioni diverse dalle sue. La Tosi si è sempre vantata di aver sconfitto i comunisti ma ne ha eredito il tratto peggiore: lo stalinismo. Un clima soffocante, intimidatorio, velenoso, inaccettabile. E’ arrivato il momento che Riccione si liberi da tutto questo! Occorrere un clima nuovo fra avversari che si riconoscono e si rispettano, chi vince si assume la responsabilità di governare la città, chi perde non deve temere vendette. Non è possibile subire attacchi violenti e intimidatori solo per avere espresso delle opinioni come è successo a Giuseppe Lo Magro e come succede purtroppo ogni giorno a chiunque osi contrastare questi signori.”