domenica 21 maggio 2017

I minimarket bengalesi

Oh santo cielo come se la prendono tutti con i minimarket bengalesi (anche ieri sequestri, multe, chiusure) "piccolo dài fastidio, grosso non ti vengo a rompere i coglioni". Ma lo sapete chi è il più carogna forte con i deboli debole con i forti che manda loro i vigili di continuo!? Non ve lo dico!!! Danno fastidio, se vendono alcolici disturbano perché entrano in competizione con gli spillatori di birra delle feste estive, i salsicciari da stand, quel giro lì, più i vari pub, bar etc.: a Rimini se vuoi una birra non puoi pagarla 1 euro devi per forza pagarla 5 volte di più, per legge! Il Bangladesh è ancora fra i paesi più poveri al mondo abbondantemente sfruttato dalle nostre ditte e non solo ovviamente, specie tessili, che pagano retribuzioni di 50 dollari al mese quindi se noi possiamo avere il tenore di vita che abbiamo dobbiamo ringraziare tra gli altri anche questo miserabile paese di 170 mln di abitanti un tempo il più povero assoluto al mondo ( si usava anche dire "uè, Bangladesh", come epiteto) che produce le magliette che indossiamo per i vari Benetton, CK, e alludiamo senza citarla anche a nota ditta riminese tanto santificata. La gente si deve mettere nella capoccia che noi siamo sulle spalle del III mondo e dei paesi in via di sviluppo, le loro retribuzioni garantiscono i nostri consumi! Quindi se questi ragazzi scappano dalla miseria più nera dove gente vive nelle discariche e aprono un'impresa qua, non hanno automobile, si accontentano di poche decine di euro al giorno di utili, ingrassano commercialisti e proprietari immobiliari, non rubano, sono persone umili ma amabili, non violente, mettono su una famigliola perché far loro la guerra? Ma le leggete le etichette di un normale prodotto alimentare del blasonato agroalimentare italiano cosa c'è dentro? Ma lo sapete che i cadaveri tardano a decomporsi (naaaaa, non è una leggenda metropolitana: domandate a un medico!) per quanti conservanti assumiamo?? Da bambino abitavo in zona borgo marina e queste famiglie giovanissime con carrozzina, senza macchina, babbo mamma 2-3 bambini mi ricordano "come eravamo", e la voglia di emergere che c'era a quei tempi, massimo rispetto per chi fugge da retribuzioni di 50 dollari e cerca l'America qui lavorando 14 ore al giorno. Rompere i coglioni ai grossi, che fanno grossi utili sfruttando anche il Bangladesh, e una volta che scappano qua e cercano anche loro non tanto di salire sul carro del consumismo perché non si concedono nulla, auto, vacanze, ristorante, sono un nostro flashback anni '50-'60 e fuggono da un paese con miseria ottocentesca, lasciarli vivere oh perbacco, vergogna! 
Nemo Pascale