mercoledì 17 maggio 2017

Non riminesi

Chiedo scusa se tratto questioni non riminesi ma i lettori capiranno ed anzi rivelo che ricevo molte lettere in cui essi mi invitano a commentare questioni nazionali o anche... "mondiali" piuttosto che stare dietro all'unghia incarnita del segretario del pd riminese o l'ultima cena di pesce della consigliera regionale, o sia esprimermi sulle Grandi Questioni della nostra Galassia: ex.: se vi sia vita nel cosmo piuttosto che lo scioglimento dei ghiacciai oppure filosofiche e spirituali: Chi siamo? Da Dove veniamo e soprattutto dove va l'Uomo oppure perchè c'è l'Essere e non invece il non-Essere?? Alla luce di ciò pertanto tratterò più sommessamente quanto lapidariamente in due parole argomento squisitamente e tipicamente i-da-liano di qualche giorno addietro ma ancora d'attualità: Roma/Rifiuti/PD/Raggi. Da non grillino in senso esclusivo affermo che quello che è stato fatto a Roma nei confronti di quella amministrazione ed in particolare del sindaco Raggi è un'infamia e una grave scorrettezza ed è inoltre una cosa che doveva essere vietata dal locale Prefetto per almeno due motivi. Anzitutto perché è evidente che si tratta di un atto che non ha nulla a che fare con volontariato o quant'altro di assimilabile ma è un atto provocatorio grave ed infame dal quale appunto se non interviene la forza pubblica nella persona o della prefettura o della questura o della procura come "grave provocazione di un partito politico contro un altro" non ci si può difendere. Provo a fare un esempio, rischiando il ridicolo. Se qualcuno controlla se ha il portafogli dopo che è stato 10 minuti con voi o se appena voi arrivate qualcuno ostenta di mettere il portafogli in luogo sicuro cosa potere fare voi? Altro esempio più comico ancora: se qualcuno appena entrate voi si tura il naso come a suggerire agli astanti che voi emaniate olezzo, cosa potere fare ancora!? Quanto fatto a Roma è lo stesso: si allude a una incapacità di gestire i rifiuti, si addita il Sindaco come incapace a gestire i rifiuti. Tra l'altro apro e chiudo parentesi è molto facile per chi ha governato una città per molte volte in 70 anni avere propri uomini all'interno di una amministrazione di diverso colore e utilizzarli per metterla in difficoltà. La questione dei rifiuti poi è sempre stata usata strumentalmente politicamente specie nel Sud, basta avere qualche persona al posto giusto, e mandi in tilt la città, stesso discorso coi mezzi pubblici. Se non poteva intervenire la Questura alla voce "provocazione di un partito" lo poteva la Prefettura alla voce "cosa cazzo raccogliete dove li portate poi, non potete, non dovete per legge interferire col personale preposto trattandosi di servizio pubblico, attività vietata!". 
M.A.