Millenials

Bah... fosse stato per me avrei mandato Gloria Lisi alla Direzione Nazionale del PD sebbene estranea all'Apparato, quantomeno per controbilanciare la conferma della piccina petite Petitti, ormai maggiorenne credo eh, e di ferree convinzioni laiche, materialiste, nonché pro LGBT, abortista, femminista ultrá, ma purtroppo alla vicesindaco mancava quel requisito che... la deliziosa Bellucci, faccia pulita della politica, ha: essere una Gen Y, una Millennials, tutti li cercano come il pane oggi, nemmeno 30 anni, una riminese nell'élite di "Vergini" cooptata dal grande capo a fare da cornice e da vestali alla Favorita. Senza offesa per la brillante Bellucci: Renzi oggi ha più bisogno di volti che di cervelli, per quello basta lui ad esercitare il suo assolutismo or ora benedetto dagli USA per il tramite dell'ambasciatore plenipotenziario Barack. La Bellucci ha preso pochi voti, invero alle amministrative, la sua non è un'acclamazione ma una cooptazione, è di formazione "impiegatizia", al giorni nostri considerata giovanissima giustamente a 28 anni ma ricordiamo che Pivetti a 30 fu presidente della Camera; e guardando al passato, Moro alla stessa età vicegretario della DC, Fanfani sottosegretario alla Presidenza. Quindi la " rottamazione" di Renzi con il dimezzamento di fatto dell'età dell'establishment politico ancora non arriva agli standard dell'Italietta dove tutto si faceva prima e non soltanto in politica evidentemente, da giovani, da ragazzi, da ragazzini. Poi la cosa che siano state scelte due donne sembra alludere in modo imbarazzante che non vi fossero maschietti PD all'altezza in zona, e non è molto carino questo. 
S.A.